C’è il potere delle parole al centro del confronto che la Fondazione Opera Santa Rita propone per lunedì 24 giugno nel complesso monumentale di San Domenico, nell’ambito del progetto Tessere per la felicità. L’iniziativa si svolge dalle ore 17.30 alle 23, con una pausa per l’apericena.
Dopo il saluto di Roberto Macrì, presidente della Fondazione, partendo dal titolo Parole di dominio pubblico proporranno le loro riflessioni lo scrittore Antonio Prete, autore di saggi su Leopardi e Baudelaire e docente di Letteratura comparata, la scultrice Cordelia von den Steinen, che ha curato tra l’altro il Progetto Fuga dal museo con le opere di Pietro Cascella e l’artista Marcello Aitiani che negli spazi di San Domenico presenta Pluriversi, un intervento artistico caratterizzato da creazioni musico visive che evidenziano il sentimento della relazione. Alle 21,15 è previsto l’intervento di Diana Toccafondi, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di Giorgio La Pira, già Soprintendente archivistico della Toscana.
Tessere per la felicità è un progetto che la Fondazione Opera Santa Rita mette a disposizione della comunità locale, in questa prima fase i riflettori sono puntati su relazioni e arte. Un contributo decisivo nella fase progettuale, che ha coinvolto un gruppo di lavoro ampio, è stato dato dall’artista Marcello Aitiani. “Il linguaggio ha un enorme potere anche alla luce della diffusione dei social, ci sono parole che condizionano fortemente le persone e che incidono profondamente nella qualità delle nostre relazioni”, sottolinea Roberto Macrì.
L’obiettivo è andare oltre il semplice ciclo di incontri cercando di creare un dibattito allargato. La prima tappa del progetto, nell’aprile scorso, ha sviluppato il confronto sulla città tra sviluppo e marginalità. Il progetto ha il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato. E’ promosso in collaborazione con Scholas – Fondazione pontificia fondata da papa Francesco, Prato Cultura, Tv Prato (media partner) e l’Archivio Carlo Palli.