Il sindaco di Vernio, Giovanni Morganti, lancia un appello per tenere alta la guarda contro i vandali e, intanto, annuncia un investimento di 40 mila euro per le aree verdi del territorio: circa 30 mila euro destinati all’acquisto di nuovi giochi per i più piccoli e altri 10 mila per gli arredi, a partire dalle panchine. Per migliorare la qualità dell’accoglienza dei giardini pubblici si sta anche rinnovando tutto il sistema di illuminazione: nuove luci a LED sono state appena sistemate al Parco dell’Albereta e in questa settimana si procederà con l’intervento al Parco del Poggetto di Montepiano.
“Cerchiamo di impegnarci per avere la massima cura delle aree verdi ma non basta. Da pochi giorni abbiamo provveduto a risistemare le staccionate al parco dell’Albereta e sono state di nuovo danneggiante, chiedo la collaborazione di tutti per fronteggiare questi inqualificabili atti vandalici – afferma Morganti – con il bel tempo e il caldo sono molti cittadini che frequentano le aree pubbliche del Comune, sollecito ad avere senso civico e attenzione, segnalando le situazioni di anormalità o la presenza di persone che hanno comportamenti scorretti”.
Il territorio di Vernio è sorvegliato dalla polizia municipale e dai Carabinieri della locale stazione. “C’è molta sollecitudine e attenzione sia da parte dei Carabinieri che degli agenti della municipale, nonostante la situazione degli organici che non dispongono delle unità che sarebbero necessarie. Certo non possono essere sempre e dovunque, per questo è determinante un alto senso civico dei cittadini”, precisa il sindaco.
Nel mirino dell’amministrazione comunale, oltre ai vandali degli spazi pubblici, ci sono coloro che abbandonano i rifiuti. “E’ un fenomeno che nella stagione estiva aumenta, ci stiamo adoperando per mettere a disposizione della nostra polizia municipale alcune fototrappole, ma rimane fondamentale la collaborazione di tutti per individuare soggetti senza scrupoli che non hanno alcun rispetto e cura per i luoghi dove vivono o passano il loro tempo libero”, conclude Morganti.