Creare un soggetto comunale che coordini e promuova nelle scuole, nelle associazioni di categoria e anche nelle associazioni di stranieri in città le diverse iniziative in materia di educazione alla legalità, lotta al bullismo, educazione ambientale, tutela del patrimonio artistico, educazione all’antimafia e diritti costituzionali. È la proposta di Marina Grasso, candidata al consiglio comunale di Prato nella lista civica Biffoni 19.
«L’idea è quella di istituire una figura all’interno del Comune che si occupi di fare da coordinatore delle associazioni e dei vari soggetti che già propongono, con passione e impegno, questo tipo di iniziative (come ad esempio Libera, la curia, l’associazione magistrati, le forze dell’ordine ma anche le singole scuole ed altri) – spiega Grasso – affinché vengano promosse e valorizzate al massimo e perché si creino sinergie tra le diverse realtà, evitando sovrapposizioni tra proposte simili e rafforzando quelle presenti. Con Matteo Biffoni ne abbiamo discusso e siamo intenzionati a portare avanti il progetto».
Sono diverse infatti le realtà che a Prato organizzano e propongono questo tipo di percorsi, ma manca un coordinamento che le renda più efficaci. «Sarebbe quindi utile creare un referente per la “bellezza esteriore ed interiore” della città, nel senso più alto del termine dal punto di vista morale ed etico – aggiunge Marina Grasso – per dar vita ad una comunità sempre più consapevole e responsabile, in una parola libera, e sempre più attenta alla legalità, all’etica e al rispetto dell’ambiente».
Il coordinatore coinvolgerebbe in un progetto globale a livello cittadino, lasciando loro libera iniziativa in merito alle proposte, differenti realtà: gli ordini professionali, la curia, i magistrati, le forze dell’ordine, la responsabile per la legalità dell’ufficio scolastico territoriale e le varie associazioni cittadine che si occupano di queste tematiche.