Sulla vicenda stadio e futuro dell’Ac Prato tornano a parlare anche i tifosi, dopo il sopralluogo di stamani all’impianto del candidato di centrodestra Daniele Spada:
“Alla luce delle recenti dichiarazioni dei candidati sindaco sulla questione AC Prato 1908, ci troviamo costretti nuovamente a ribadire alcuni concetti per noi imprescindibili – si legge nella nota del Direttivo Curva Ferrovia – Partiamo dal fatto che la politica non è mai entrata in nessun modo e in nessuna forma nella nostra idea di Curva e tifoseria organizzata, avremmo piacere che chi si appresta a parlare dell’argomento, avesse almeno la decenza di informasi sulla situazione, provare a capire e a conoscere quella che è la nostra storia recente e meno recente, prima di rilasciare dichiarazioni o proposte che, oltre al non avere senso alcuno, denotano solo una totale ignoranza e un totale menefreghismo riguardo la storia, la tradizione e le vicissitudini della prima squadra cittadina e dei suoi tifosi.
Chi sostiene o appoggia, direttamente o indirettamente , l’attuale proprietá è contro la tifoseria tutta e contro il bene dei pratesi e della propria identità calcistica – proseguono gli ultras – Non c’è nessun punto di incontro possibile, non c’è nessuna mediazione, non c’è nessun tema o progetto attuabile.
Fino a che non cambierà il 100% della proprietà dell’AC Prato 1908 i pratesi non torneranno allo stadio.
Che non ci si perda a parlare di stadio e di impiantistica , ma ci vengano illustrati dai candidati i progetti e i programmi per risollevare dal baratro una società ultracentenaria come la nostra.
Quello che è stato non ci interessa, chi vuole davvero bene al Prato sà che è il momento di voltare pagina”.
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