Non la costruzione di nuove case, ma l’acquisto alle aste giudiziarie di immobili o singoli appartamenti da destinare a social housing. E’ la proposta del candidato del centrodestra Daniele Spada, esposta di fronte ai due edifici di via di Gello al Soccorso, accanto ai quali, secondo il progetto presentato qualche giorno fa dalla giunta Biffoni, dovrebbero esser realizzati altri 72 alloggi ad affitto calmierato. L’idea di Spada sarebbe quella di costituire una società ad hoc partecipata dal comune e un fondo, anche attraverso l’apporto di Epp (Edilizia Pubblica Pratese), dal quale attingere per l’acquisizione degli immobili: “Vorremmo far intervenire l’amministrazione attraverso la società partecipata, a partire dalla terza asta andata deserta – spiega Daniele Spada -. Tra gli obiettivi, quello di acquisire anche singoli appartamenti per non creare ‘zone ghetto’ “. Tra i progetti anche quello di prevedere un taglio degli oneri di urbanizzazione per quei privati che decidano di destinare proprio all’housing sociale una parte del terreno di costruzione ottenuto con la perequazione urbanistica.
Il candidato del centrodestra annuncia anche che, nel caso in cui sarà eletto, saranno effettuati controlli più stringenti nei confronti di chi già è destinatario di un alloggio popolare e nei confronti dei richiedenti di nazionalità straniera, per i quali sarà verificata l’eventuale proprietà di immobili nei Paesi d’origine.
LS