Sito fake creato a danno della candidata civica di Biffoni Teresa Lin: denuncia alla Polizia postale FOTO
Un sito in cui prometteva che, in cambio del voto, avrebbe fermato le ispezioni a sorpresa nelle aziende cinesi e bloccato le tasse. Ma è tutto falso: le parole, le promesse, il sito. La candidata della lista civica Biffoni19 Teresa Lin, 24enne originaria della Cina, è rimasta impigliata in una trappola della rete: in particolare, è stato creato un sito fake (teresalin.it) del quale a partire da stamattina sono stati rilanciati sui social alcuni estratti in cinese del tenore di quelli sopra citati.
Frasi che hanno suscitato numerose reazioni, ancor prima però di effettuare le opportune verifiche sulla veridicità del sito in questione: la prima segnalazione è arrivata dalla candidata a sindaco Marilena Garnier, che, soltanto dopo averne accertato la falsità, ha parlato di “emeriti cretini che si divertono ad alimentare il caos elettorale”. Lin si è recata questa stessa mattina in Questura per sporgere una denuncia che sarà trasmessa alla Polizia postale. Probabilmente la stessa cosa farà l’intestatario del sito falso, un cittadino residente a Prato ma all’oscuro della vicenda.
“Nella tarda serata di ieri – sottolinea Teresa Lin – sono venuta a conoscenza della presenza in rete di questo dominio che porta il mio nome, dove sono presenti testi scritti in lingua cinese dai cui contenuti mi dissocio profondamente e che sono frutto di persone che evidentemente intendono ledere la mia immagine, quella del Sindaco Matteo Biffoni e di quanti legittimamente lo sostengono. Per questo, stamani, mi sono recata nella sede Questura di Prato per denunciare l’accaduto e permettere alle Forze di Polizia di operare conseguentemente. Resto tuttavia amareggiata dai commenti di quanti non hanno tardato a strumentalizzare immediatamente l’accaduto, senza minimamente verificare se i contenuti pubblicati rispondessero o meno a verità” conclude Teresa Lin.