18 Maggio 2019

“Passeggiata contro la sostituzione etnica” di Forza Nuova, i Comunisti Pratesi chiedono di vietare l’iniziativa: “Non consentiti i cortei in campagna elettorale”


Nuove proteste e richieste di divieto dell’iniziativa annunciata da Forza Nuova a Prato. Dopo le polemiche per la manifestazione del 23 marzo scorso, autorizzata da Prefettura e Questura nonostante la ricorrenza del centenario di fondazione dei Fasci italiani di Combattimento, il partito di estrema destra torna a scendere in piazza domani con una “passeggiata contro la sostituzione etnica”, in programma alle 11,30 in via Pistoiese con la partecipazione del leader nazionale Roberto Fiore. Con una lettera a prefetto e questore l’Anpi nazionale ha chiesto di “impedire la manifestazione razzista che disattende e viola il dettato della Costituzione” (leggi l’articolo). Un appello a cui si associano i Comunisti Pratesi che ritengono l’iniziativa contraria anche al regolamento della campagna elettorale stilato dalla Prefettura di Prato. Regolamento che all’articolo 7 recita testualmente che i “partiti o gruppi politici sono invitati ad evitare, durante il periodo della propaganda elettorale, cortei, staffette ciclistiche-motorizzate o di altro tipo, fiaccolate e qualunque parata in genere, allo scopo di propaganda elettorale. Accordi di carattere particolare potranno essere raggiunti nella sede comunale”.

“Come già accaduto recentemente – scrivono i Comunisti Pratesi – apprendiamo la notizia dell’ennesima iniziativa di matrice fascista e razzista, che Forza Nuova vuole organizzare a Prato in spregio alla costituzione ed alle leggi vigenti. Sulla falsariga della manifestazione del 23 marzo, vogliono esprimersi contro una fantomatica sostituzione etnica secondo loro in atto creando il parallelismo della razza inferiore esattamente come Mussolini con le leggi razziali, in particolare in questo caso da parte della comunità cinese.
Premesso che non esiste alcuna sostituzione etnica, e che Prato è storicamente una città aperta verso il mondo e antifascista è vergognoso il loro squallido tentativo di portare divisioni in una comunità complessa ma coesa come è quella della nostra città.
Come Comunisti Pratesi, ci associamo a tutte le realtà antifasciste che già in queste ore si stanno mobilitando e saremo presenti. Non possiamo tollerare gli intolleranti, e non si può concedere libertà di espressione a chi vorrebbe negarla agli altri”.

La Questura fa sapere che l’iniziativa di Forza Nuova non è una manifestazione soggetta al testo unico delle Testo unico delle leggi di sicurezza (che all’articolo 18 richiede formale preavviso alla Questura, la quale può disporre il divieto o prescrizioni per precisi motivi fra cui l’ordine pubblico), ma una iniziativa elettorale come altre che si tengono in città. Forza Nuova non si presenta a Prato per le elezioni amministrative (non è riuscita a raccogliere le firme) ma è in corsa per le elezioni europee, dove è candidato lo stesso Roberto Fiore. Al momento non risultano iniziative contro la “passeggiata” di Forza Nuova; la situazione sarà comunque monitorata dalla Digos e dalle forze dell’ordine per evitare momenti di attrito e svolgimenti diversi da quelli consentiti.