Una nuova ciclabile che costeggi tutta la tangenziale, permettendo di collegare in sicurezza il percorso da Tavola fino a Santa Lucia e una nuova pista dal Pecci fino a San Giorgio a Colonica che passi da via Berlinguer facilitando il transito di ciclisti e pedoni dalla zona industriale. Sono due delle priorità sul fronte della mobilità sostenibile della lista civica Biffoni19. Il problema dell’utilizzo da parte dei ciclisti delle grandi arterie viarie è molto sentito in città. E, accanto ai controlli della polizia municipale, una delle soluzioni è quella di prevedere degli spazi appositi dai quali fare transitare in sicurezza chi viaggia in bicicletta. “Lungo la tangenziale ovest – spiegano i candidati della lista civica – ci sono due porzioni di ciclabile a Tavola e in viale Fratelli Cervi. L’obiettivo deve essere quello di mettere in collegamento questi due tratti arrivando fino al Parco Prato. Così non ci sarà alcun motivo da parte dei ciclisti di passare dalla carreggiata. Lo stesso meccanismo vale per via Berlinguer, dove si può utilizzare un pezzo di ciclabile già esistente, allungarlo attraverso i terreni del Macrolotto e poi arrivare a San Giorgio utilizzando un sottopasso esistente ma ancora mai aperto”.
Il percorso, inoltre, non si fermerà a San Giorgio a Colonica ma porterà anche a Paperino passando da via Lille e proseguirà verso le Fontanelle concludendo l’ultimo pezzo mancante di ciclabile in via di Baciacavallo. “Di fatto – proseguono i candidati al consiglio – si creerà una rete ciclabile che permetterà a chi va in bici di spostarsi in tutta tranquillità e senza correre rischi”.
Nella programmazione non mancano poi i lavori già impostati nel corso di questa legislatura. E così portare avanti la ciclabile in via Ferrucci, realizzare quella in viale della Repubblica e concludere il cantiere in via Roma alle Fontanelle nel tratto da via del Guanto a via Traversa il Crocifisso. “Un anello ciclabile – concludono i candidati della lista Biffoni19 – che strizza l’occhio anche al turismo, visto che si stanno mettendo in connessione pure tutti i poli museali della città”.
