“Adesso l’unico obiettivo è vincere Prato, lascio ad altri polemiche sterili”. Erica Mazzetti, coordinatrice provinciale di Forza Italia, commenta così le dichiarazioni del deputato forzista Giorgio Silli, molto critico nei confronti della dirigenza di FI per come sono state condotte le trattative sul candidato sindaco della coalizione. Si tratta della seconda tegola che cade sul partito di Silvio Berlusconi nel giro di una settimana dopo l’addio dato dai due vicecoordinatori provinciali Eva Betti e Mirko Lafranceschina. Polemico anche il consigliere di Energie per l’Italia Antonio Longo, che non ha digerito la scelta di Spada e si è dimesso dal partito di Stefano Parisi dichiarando di non ricandidarsi in nessun’altra lista nella compagine del centrodestra “per non portare acqua a chi impone candidati in maniera prepotente”, ha dichiarato Longo con chiaro riferimento alla Lega. “C’è molto da fare e ora ci dobbiamo rimboccare tutti le maniche per cercare di portare il candidato alla vittoria”, commenta Leonardo Soldi, ex consigliere con delega sotto la giunta Cenni e candidato al consiglio comunale alle prossime amministrative con la Lega. Alla domanda se, alla luce di tutti questi movimenti, il centrodestra locale si possa definire “compatto”, Soldi minimizza: “Il centrodestra si è ricompattato una volta ufficializzato il nome di Spada”.
Intanto va avanti la redazione delle liste dei partiti della coalizione: Forza Italia e Lega presenteranno le proprie alla stampa in due incontri separati previsti entrambi per il 26 aprile. Torna a Forza Italia il consigliere di Energie per l’Italia Alessandro Giugni, che riferisce come la decisione sia stata presa in sintonia con i vertici nazionali del partito di Parisi, che ha appoggiato il rientro dei suoi componenti nelle liste della coalizione di centrodestra. Il terzo consigliere di Energie per l’Italia Alessandro Benelli si candida invece con Fratelli d’Italia, in compagnia di Giovanni Bambagioni, coordinatore regionale del partito. Dentro la lista di Fratelli d’Italia anche la dirigente nazionale Chiara La Porta e l’ex presidente provinciale della Consulta studentesca Alberto Gandolfi, oltre a Rocco Rizzo, storico commerciante del centro, titolare della gioielleria Tentazioni. In via di definizione la lista della Lega, che dovrebbe prevedere come capolista l’ex segretaria provinciale di partito Patrizia Ovattoni, seguita da nomi quali quello di Enrico Zucchi, altro dirigente locale della Lega, Leonardo Soldi e il giovane Claudiu Stanasel, ex Forza Italia.
LS