Colpo di scena nel Movimento 5 Stelle: a poco più di due settimane dal termine per la presentazione delle liste, cambia il candidato sindaco. Per motivi personali, Antonella Leone, indicata 2 mesi fa, fa un passo indietro e non si candiderà neppure al consiglio comunale. Il nuovo candidato sindaco pentastellato è Carmine Maioriello, 56 anni, attualmente amministratore di un piccolo patrimonio familiare, dopo 33 anni di lavoro in banca. Originario di Salerno, vive a Prato dal 1971 “e da allora – dice – ho assistito a un lento e inesauribile degrado della città”. Appassionato di politica, candidato consigliere provinciale 15 anni fa per la lista civica Vittorio Giugni presidente, “da sempre elettore del Movimento 5 Stelle”, Maioriello era già tra i 22 consiglieri comunali individuati dai pentastellati per le prossime elezioni amministrative. Dopo l’indisponibilità di Antonella Leone, gli aspiranti consiglieri, assieme a quelli uscenti, si sono riuniti in assemblea e all’unanimità hanno individuato Maioriello come candidato sindaco. Una scelta che è stata poi ratificata dallo staff nazionale del Movimento.
Movimento 5 stelle che presenterà una lista a Montemurlo, in attesa di certificazione, ma non nei comuni della Vallata dove “non ci sono gruppi auto organizzati sul territorio” come spiega la consigliera Silvia La Vita.
“Sarò portavoce dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli” afferma Maioriello, che aggiunge “In questi cinque anni ho vissuto a contatto con chi ha perso il lavoro e lotta per avere accesso ai diritti primari, come ad esempio la sanità dove il servizio pubblico è stato sacrificato e sono troppo lunghe le liste di attesa. Vogliamo portare a frutto l’esperienza che i nostri consiglieri hanno maturato in questi cinque anni in consiglio comunale e partire da un piano di manutenzione diffusa di piccole opere necessarie alla città”.
Il Movimento ha aperto le candidature per individuare gli assessori, in caso di vittoria alle elezioni. “Ne stanno arrivando molte e prima delle elezioni renderemo nota la squadra dei nove assessori” affermano La Vita e Maioriello, che punta sul turismo: “Istituiremo un assessorato apposito; Prato è una città meravigliosa e mi sembra strano che non riesca a intercettare una parte dei 15 milioni di visitatori annui della vicina Firenze”.
Sugli altri candidati, Maioriello distribuisce attacchi “bipartisan”: “Un po’ di tempo fa ero in macchina e ho sentito alla radio, nella trasmissione la Zanzara, un esponente della Lega che parlava di piste ciclabili (l’ex segretario del Carroccio Patrizia Ovattoni, ndr) e non vorrei essere nei suoi panni. Sento adesso di proposte bizzarre e costosissime sui rifiuti; la Lega parla solo di immigrazione e sicurezza ma i problemi dei cittadini sono anche altri”.
Su Biffoni, il giudizio è altrettanto negativo: “Ha fatto promesse irrealizzabili e non ha portato a termine niente, come per il nodo della Declassata al Soccorso; un problema sentito dai cittadini che non possono più aspettare. E poi non capisco come faccia Biffoni a candidarsi con la spada di Damocle di un rinvio a giudizio per il fallimento di una partecipata pubblica, il Creaf, nel quale sono stati spesi 22 milioni di euro. Un’emorragia di soldi pubblici che secondo l’accusa poteva essere fermata molto tempo prima e non è stato fatto”.
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