26 Aprile 2019

Elezioni, Lista Biffoni: “Servono due nuovi centri di raccolta rifiuti per il porta a porta”


Due nuovi centri di raccolta rifiuti per rendere funzionale al 100% il sistema porta a porta, proseguire nel percorso di totale metanizzazione della città e una campagna di maggiori investimenti per sostituire le tubature dell’acqua, prevedendo l’installazione di nuovi fontanelli nei vari quartieri di Prato. Sono le proposte sul fronte impianti della lista civica Biffoni19 per dotare la città di infrastrutture, ridurre i disagi e aumentare l’offerta nelle varie frazioni.

Per quanto riguarda i rifiuti la priorità deve andare alla realizzazione di due centri di raccolta: il primo da cantierizzare in via Abbé Pierre (zona via di Reggiana), il secondo da realizzare in viale Marconi (all’interno dell’ex area dei tir). “Solo con la presenza di questi due impianti il sistema porta a porta potrà funzionare nel migliore dei modi – spiegano i candidati al consiglio comunale della lista civica – Avere un centro di raccolta aperto 24 ore al giorno, significa potere conferire i rifiuti in qualsiasi momento e non dovere per forza aspettare che sia il giorno del ritiro nella propria strada. Servono impianti a cui accedere con una tessera elettronica ed essendo in pari col pagamento della Tari, controllati da telecamere e accessibili a tutti, senza barriere architettoniche”. Poi c’è la partita dello smaltimento dei rifiuti. “In questo caso – proseguono i candidati – è urgente un nuovo piano regionale, capace di riorganizzare tutto il sistema e di dotare la Toscana degli impianti necessari”.

La lista civica Biffoni19 chiede anche di proseguire nel percorso di metanizzazione totale della città. “Nei prossimi tre anni va portato avanti un piano preciso – aggiungono – capace di risolvere ogni criticità. A partire dal gruppo di case e dal campo di calcio Achilli a Tavola, per poi proseguire in via Traversa per le Calvane nel tratto che collega Paperino a San Giorgio a Colonica”.

Infine l’acqua. L’investimento realizzato in via Mozza sul Gorone deve essere ripetuto anche nelle altre zone critiche della città. “Deve essere garantito un piano di sostituzione progressiva delle tubature ormai non più all’altezza e a rischio rottura – concludono i candidati – Senza dimenticare di dare ascolto alle richieste dei cittadini per la realizzazione di nuovi fontanelli. Ci sono già domande da Mezzana, Querce, San Giorgio a Colonica, Santa Lucia e Castellina. Richieste a cui va data risposta il più velocemente possibile”.