Quelle delle prossime amministrative a Prato sarà una sfida a 8 e non a 10: la commissione elettorale, infatti, esclude i candidati a sindaco di Forza Nuova e Partito Comunista. La motivazione è riconducibile alla presenza di doppie firme, ovvero cittadini che hanno firmato per più di un candidato. Quando accade, la firma vale per la lista che deposita il materiale per prima. “Non avendo autenticatori, siamo stati tra gli ultimi a presentare le firme – spiega l’ormai ex candidato a sindaco di Forza Nuova Massimo Nigro -. Avevamo raccolto 371 firme, ma 45 erano doppie. Può capitare, è la politica”. Nigro si è dimesso da segretario di Forza Nuova. Escluso, come detto, anche Enrico Zanieri, candidato del Partito Comunista, lista che si è aggiunta all’ultimo. A questo punto, rimangono in ballo otto candidati: Matteo Biffoni (centrosinistra), Daniele Spada (centrodestra), Carmine Maioriello (Movimento Cinque Stelle), Aldo Milone (Prato Libera e Sicura), Marilena Garnier, Mirco Rocchi (Prato in Comune), Roberto Daghini (Comunisti Pratesi), Emilio Paradiso (Lega Toscana).