13 donne e 14 uomini per la lista civica a sostegno di Spada. Il candidato del centrodestra: “Il nodo del Soccorso? Noi preferiamo il sovrappasso” VIDEO
Tredici donne, quattordici uomini, espressione delle professioni, dell’impegno sociale, di tutto il territorio pratese. Sono ventisette i nomi, in rigoroso ordine alfabetico e in alternanza di genere, che vanno a comporre la lista civica a sostegno del candidato del centrodestra Daniele Spada. Un gruppo, tengono a precisare, “senza classificazioni, né riferimenti politici” ma con idee chiare per tracciare “una storia nuova per Prato”.
Tra i nomi in lista figurano quelli di Pamela Bicchi, ex presidente della Fondazione Centro di scienze naturali; Emiliano Bonini, ingegnere, che cinque anni fa si candidò a sindaco della città con Indipendenti per Prato; Vincenzo Pagano, ex direttore di Prato Trade e Mario Tognocchi, fondatore dell’associazione Scaricare Tutto Tutti.
Dal turismo al trasporto pubblico, dal lavoro al tema della casa: tanti i temi che la lista promette di affrontare “per colmare le carenze del centrosinistra”. Punto di forza del programma, la battaglia sul fronte della raccolta dei rifiuti, con una riforma della Tari che preveda sconti per famiglie e imprese. Al centro, la tariffa puntuale. Sul nodo del Soccorso, Spada boccia il sottopasso e annuncia: stiamo ristudiando il progetto del sovrappasso della Giunta Cenni.
Nella videonews le dichiarazioni di Banchelli e Spada.