“Schedare i giornalisti nell’esercizio del loro lavoro è un trattamento che riporta alla memoria le schedature dei regimi nei confronti di chi era ritenuto non allineato ed è lesivo dello stesso principio costituzionale che garantisce la libertà di stampa. Il ministro Salvini non può restare a guardare: per il ruolo che ricopre deve garantire il rispetto della nostra Carta e la democrazia”.
Così Antonello Giacomelli, deputato del Partito Democratico, in una interrogazione al ministro dell’Interno in merito a quanto accaduto a Prato durante la manifestazione di Forza Nuova
“Sabato scorso è stata autorizzata a Prato una manifestazione di Forza Nuova, sebbene fossero state espresse preoccupazioni dai sindaci del territorio, associazioni, partiti, movimenti e dalla stessa Chiesa Cattolica locale e nonostante avessi presentato un’interrogazione rilevando violazioni di leggi, talune anche attuative della Costituzione. In quell’occasione – spiega il deputato Dem – sono stati richiesti e fotografati i tesserini professionali dei giornalisti presenti, con una procedura lesiva delle norme a tutela del principio della libertà di stampa. Il ministro dell’Interno deve attivarsi per sapere chi ha dato queste disposizioni e, soprattutto, per impedire che simili azioni si ripetano. È necessario che sia fatta chiarezza – conclude Giacomelli – a garanzia di una corretta e completa informazione per i cittadini e a tutela del fondamentale principio di libertà di stampa”.