16 Febbraio 2019

Più sicurezza idraulica per la frazione di Oste. Al via i lavori di potenziamento dell’impianto di Mazzaccheri FOTO


Sono partiti i lavori di potenziamento dell’impianto di sollevamento fognario di Mazzaccheri, che contribuiranno a ridurre in maniera decisa il rischio idraulico per tutta la frazione di Oste. Si tratta di un progetto da 1 milione di euro che fa parte del “masterplan di Montemurlo”, un piano di interventi, attuati dal Comune di Montemurlo tramite Publiacqua per scongiurare il rischio allagamenti e garantire più sicurezza nella zona residenziale e industriale di Oste. L’intervento sarà concluso entro il mese di settembre 2019. «Il potenziamento di Mazzaccheri è il primo dei tre principali tasselli del masterplan per mettere in sicurezza idraulica la frazione di Oste. – spiega l’assessore alle opere pubbliche e ambiente del Comune di Montemurlo, Simone Calamai – L’intervento si inserisce in un percorso complessivo messo in atto dall’amministrazione comunale in questi anni per ridurre il rischio idraulico sul territorio. A questo proposito vorrei ricordare il recente intervento di regimazione delle acque pluviali in via Popolesco, la realizzazione di una nuova fognatura in via Bisenzio – via Parugiano di Sotto, nonché via Michelangelo e via Bramante a Bagnolo, mentre a Oste ha contribuito a migliorare sensibilmente la situazione la paratoia realizzata tra la fognatura e il torrente Meldancione». Il potenziamento dell’impianto servirà per smaltire una quantità maggiore di acqua proveniente dalla fognatura. Attualmente l’impianto ha una portata massima di 3600 litri al secondo, che, a conclusione dei lavori, passeranno a 4800 litri al secondo. Le opere, infatti, serviranno a risolvere l’annoso problema dell’interferenza tra le acque superficiali e la rete fognaria, che, in caso di forti piogge, non riesce a smaltire velocemente le acque meteoriche e a convogliarle verso i corsi d’acqua superficiali. Il potenziamento, infatti, prevede l’attivazione di un nuovo gruppo di pompaggio, che garantirà una maggiore potenza all’impianto e una maggiore flessibilità di gestione delle portate dei flussi d’acqua in arrivo, soprattutto in caso di intense precipitazioni.

L’impianto è telegestito da Publiacqua attraverso un centro di controllo in grado di vedere in tempo reale i cambiamenti di portata che, in situazioni di maltempo, decuplicano anche in pochi minuti. Per far fronte a questa crescita molto rapida le pompe quindi si devono attivare velocemente. L’impianto dispone anche di un gruppo elettrogeno, che si attiverà automaticamente in caso di mancanza di energia elettrica: «Questo lavoro fa parte di una progetto più ampio del valore di oltre 3 milioni di euro e dimostra il valore del sistema idrico integrato che consente di fare investimenti su tutti i Comuni dell’area a vantaggio della sicurezza dei cittadini. – spiega il vice – presidente di Publiacqua, Simone Barni – Il potenziamento dell’impianto non è solo importante per Montemurlo, ma avrà ricadute positive anche sui Comuni limitrofi perché ci consente di migliorare il servizio di depurazione di Agliana i cui reflui andranno in depurazione nell’impianto Gida di Baciacavallo». I lavori interesseranno esclusivamente l’impianto di Mazzaccheri a Oste e non interferiranno con la viabilità della frazione. Il sistema di pompaggio si trova, infatti, in un’area comunale compresa tra il rio Meldancione, il torrente Agna e la ferrovia, nel punto più passo di tutto il territorio comunale.

«Di fatto i cittadini non si accorgeranno neppure dei lavori ma i benefici saranno tangibili per i residenti e gli imprenditori di tutta la frazione di Oste. In caso di maltempo il potenziamento dell’impianto garantirà un maggior deflusso delle acque piovane. Un’opera fondamentale per garantire la sicurezza idraulica del territorio», conclude il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini.