Un dormitorio per l’emergenza freddo: è quello allestito dalla parrocchia di Galcetello nei locali di via 7 Marzo per dare modo a chi non ha una fissa dimora di avere un letto, di fare una doccia calda o una lavatrice. In particolare, si tratta di quattro posti letto che presto, entro il 20 gennaio, compariranno nella stanza prima adibita a deposito della San Vincenzo de Paoli e adesso organizzata a punto accoglienza dalla parrocchia che ha finanziato il progetto, grazie anche alla generosità dei fedeli. “Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa poiché la San Vincenzo de’Paoli, che qui in parrocchia è attiva con un centro di ascolto, ci ha segnalato alcune situazioni di difficoltà – spiega il parroco Don Andrea Cerretelli -. Persone che hanno perso la casa per cambiamenti repentini nella loro sfera economica e familiare e adesso dormono in macchina o, peggio, per strada: questo spazio non risolverà la situazione, ma la aiuterà in questi mesi difficili”. “Per ora abbiamo sette situazioni critiche da aiutare immediatamente – riferisce Salvatore Cannata, presidente della conferenza di Galcetello della San Vincenzo – , questa soluzione, seppur modesta, cerca di andare loro incontro”.
Il dormitorio si propone di tamponare le situazioni di emergenza provvisoria, come può essere quella del freddo invernale, appunto. Ma se ci sarà qualche cittadino in difficoltà anche dopo la fine dell’inverno, il punto d’accoglienza si riattiverà. Il modello organizzativo replica quello dell’asilo dell’associazione la Pira: massimo 90 giorni di permanenza; perdita del diritto al posto dopo due notti di assenza; divieto di assunzione di alcol e stupefacenti. Ogni sera un volontario sarà presente come sorvegliante: al momento dieci parrocchiani hanno dato la loro disponibilità, ma i ragazzi del gruppo del dopo Cresima hanno già comunicato il loro interesse all’iniziativa.
LS