Chemioterapia, al Santo Stefano arriva il casco anticaduta capelli: raggiunto l’obiettivo della Fondazione Pitigliani


Il reparto di oncologia del Santo Stefano avrà il casco anticaduta dei capelli per pazienti chemioterapiche. Il sogno della Fondazione Sandro Pitigliani diventa realtà: dopo le iniziative benefiche organizzate dai club service di Prato (Kiwanis, Rotary Prato Filippo Lippi e Rotary Prato, Lions, Soroptimist) e da associazioni di categoria come la CNA e grazie alle donazioni di privati cittadini, il Nuovo ospedale sarà dotato del dispositivo che permetterà alle donne che fanno chemioterapia per alcuni tipi di tumore di contrastare gli effetti dell’alopecia, ossia la caduta dei capelli. Un colpo per tante donne che lottano contro la malattia e che devono fare i conti con gli effetti collaterali delle terapie. Un aiuto arriva ora dalla scienza e dalla solidarietà: “Quando è uscita la notizia della possibilità di avere questo strumento, abbiamo ricevuto molte telefonate da parte di pazienti che dovevano iniziare la chemioterapia, le quali volevano sapere se potevano usarlo – racconta Giovannella Pitigliani, presidente della Fondazione Sandro Pitigliani -. Fino ad ora dovevamo rispondere loro che non ce l’avevamo, che i tempi per averlo erano lunghi e la loro tristezza nel sentire questa risposta ci rattristava a nostra volta. Adesso ce l’abbiamo fatta: il casco è in acquisizione e tra pochi giorni arriverà. Speriamo di averlo entro febbraio, cioè quando sarà assegnata la borsa di studio per imparare ad usarlo”.
Grazie alle numerose risorse raccolte – circa 70mila euro in tutto, di cui 40mila impiegati per l’acquisto del casco – sarà finanziata, infatti, una borsa di studio intitolata al professor Salvatore Sini (marito della signora Giovannella) della durata di un anno di cui potrà usufruire un infermiere neolaureato per imparare ad usare il dispositivo medico. Il bando è già uscito ed è reperibile sul sito della Fondazione Sandro Pitigliani e presso la segreteria dell’ordine delle Professioni Infermieristiche di Prato. Il casco anticaduta di Prato è stato fabbricato in Inghilterra e consiste in un apparecchio collegato a due cuffie che preveniranno l’alopecia tramite raffreddamento del cuoio capelluto. In Toscana lo possiedono 4 ospedali; in Italia ci sono 70 dispositivi già in uso, ma molti ospedali ultimamente ne hanno fatto richiesta.

 

LS