Nessun nome ancora in ballo, ma solo la dichiarazione di una comunione di intenti. E’ quel che è emerso dal primo incontro tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia in vista delle amministrative di maggio nel comune di Prato. I tre principali protagonisti, anche a livello nazionale, della coalizione di centrodestra, hanno affermato a chiare lettere la volontà di presentarsi uniti all’appuntamento elettorale locale, con un unico programma e un unico candidato, sulla cui identità però ancora, a quanto dichiarato dai partecipanti, non ci si è pronunciati. “Sicurezza, immigrazione e infrastrutture” sarebbero i tre punti da cui verrà redatto il programma. “Prima parliamo di contenuti e poi di nomi”, ha riferito la coordinatrice provinciale di Forza Italia Erica Mazzetti, all’uscita dall’incontro che si è tenuto a porte chiuse in un ufficio della Lega. “Il candidato sindaco sarà espressione di tutto il centrodestra, ma non si potrà non tener conto del peso politico e dei consensi di ciascun partito della coalizione”, precisa la segretaria della Lega Patrizia Ovattoni, come a dire: “ok a stare tutti insieme, ma ricordatevi che i numeri, attualmente, è la Lega ad averli”. A rappresentare la Lega, insieme ad Ovattoni, anche il referente elettorale per Prato Andrea Recaldin, con cui le altre forze di centrodestra si devono interfacciare per tutte le decisioni elettorali, per volere della commissaria regionale del Carroccio Susanna Ceccardi. Esclusi da questo primo incontro “conoscitivo” (così è stato definito da Erica Mazzetti di Forza Italia), Energie per l’Italia, Udc, Scelta civica e le forze civiche come quella di Marilena Garnier e Prato Libera e Sicura di Aldo Milone, il quale non ha preso bene il mancato invito. “Mi aspettavo un coinvolgimento maggiore sin dall’inizio – fa sapere l’ex assessore della giunta Cenni -. Io non ci sto a fare la ruota di scorta di partiti, come Fratelli d’Italia, che in città hanno meno seguito del mio. Se vogliono fare da soli, ci vediamo in campagna elettorale, corro da solo”, conclude Milone. Al secondo incontro previsto per il 14 gennaio, ad ogni modo, saranno invitate anche le altre forze politiche di centrodestra. L’invito arriverà loro probabilmente nei toni in cui è arrivato il comunicato stampa di fine incontro scritto dalla Lega Prato a nome del centrodestra unito: “Lavoriamo insieme ed apriamo a chiunque voglia mandare a casa questo sindaco incapace”.
LS
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