Il Corpo della Polizia Provinciale ha eseguito nei giorni scorsi una importante operazione antibracconaggio che ha portato alla denuncia di un cacciatore, il quale stava utilizzando un fucile di un calibro non consentito, opportunamente modificato in modo che lo sparo facesse poco rumore e quindi che la persona fosse difficilmente individuabile. Il cacciatore è stato sorpreso, in flagranza di reato, dagli agenti che stavano svolgendo mirati controlli in una zona boschiva di San Martino in Campo, nel Comune di Carmignano. La Polizia Provinciale ha sequestrato l’arma e le munizioni utilizzate dal cacciatore, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Prato in violazione dell’art.13 della L. 157 sulla caccia. I successivi accertamenti a carico del cacciatore, residente nel Comune di Lamporecchio (Pistoia), ha consentito di rinvenire e sequestrare 20 uccelli morti (fringuelli), appartenenti a una specie vietata, e 2 reti verticali (roccoli), mezzo di cattura vietato dalla legge. Sequestrato anche un fucile da caccia, 1,5 kg di polvere da sparo e circa 3500 munizioni (sia a palla unica che a pallini) illegalmente detenuti.
