Simone Spezzano, pratese di 24 anni, è stato nominato responsabile nazionale formazione dei giovani di Forza Italia. L’incarico è arrivato nella giornata di mercoledì direttamente da Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, che ha convocato a Palazzo Grazioli tutti i coordinatori regionali della giovanile di FI. Tra questi, appunto, anche Spezzano. Il Cavaliere ha offerto loro un pranzo (che lui chiama “colazione”, racconta Spezzano), condito dal racconto di vari aneddoti sulla sua attività politica e anche sulle sue disavventure giudiziarie. Dopo pranzo, poi, il progetto di cui ha messo a parte i ragazzi, quello di rilanciare il partito partendo proprio dai suoi giovani e giovanissimi militanti. Spezzano, laureando in Scienze politiche e da 10 anni impegnato nella giovanile prima del Partito della Libertà e poi di Forza Italia, ha ricevuto l’incarico di occuparsi della parte di formazione politica dei futuri dirigenti.
“E’ un ruolo strategico e mai come adesso importante – riferisce il giovane pratese -. Il mio progetto, che sarà sostenuto dalle risorse di FI, è quello di istituire tre scuole di formazione politica, una al Nord, una al Centro e un’altra al Sud Italia per avvicinare i giovani al pensiero politico di centrodestra e insegnare loro ad amministrare”. La vera sfida, a breve termine, sarà proprio quella delle amministrative e nel parlarne il Cavaliere, racconta Spezzano, non ha mancato di citare anche Prato tra le città toscane che andranno a votare per il sindaco nel 2019 e che possono fare da grimaldello per il centrodestra “in vista delle elezioni regionali in Toscana del prossimo anno”. Berlusconi ha rimarcato che il centrodestra correrà unito e che Forza Italia non aderirà in alcun modo alla nuova avventura politica di Renzi che, si vocifera, potrebbe fondare un proprio partito di centro. “Mai con Matteo Renzi”, avrebbe detto il Cavaliere di fronte ai suoi giovani militanti.
LS