Il Comune traccia il bilancio del 2018 e le prospettive per il nuovo anno: Tari più “leggera” e un Centro per Famiglie con figli minori VIDEO e FOTO

Pressione fiscale che resterà invariata ma, soprattutto, possibili abbattimenti in vista sulla Tari. Il 2018 si chiude, per la giunta Biffoni, con un bilancio che guarda con fiducia ai prossimi 5 mesi di mandato: oltre 37 milioni di euro di vendite immobiliari effettuate quest’anno (primo fra tutti il terreno di Iolo e Palazzo Inghirami, sede della Prefettura) hanno permesso infatti all’Amministrazione di abbattere il debito del Comune e liberare risorse da reinvestire in opere pubbliche. Per l’anno che è alle porte saranno inoltre riconfermate una serie di detrazioni e incentivi e si profila la concreta ipotesi di un alleggerimento della tariffa sui rifiuti.

Importante anche il contrasto all’evasione che ha permesso di recuperare nel 2018 751mila euro, rispetto ai 477mila stimati, posizionando Prato al terzo posto in Italia su questo fronte, dietro solo a Milano e Genova. Al netto delle grandi opere di risonanza nazionale (il Sottopasso al Soccorso, l’abbattimento del vecchio ospedale e l’ampliamento del Santo Stefano), il sindaco Biffoni – che torna ad incalzare il Governo sul tema rifiuti – si sofferma sui diversi interventi promossi per cambiare il volto della città in questi 4 anni di legislatura.

Parlando di sociale, nei prossimi 5 mesi saranno assegnati 45 alloggi, di cui 29 in zona San Giusto e 11 in via Barzano a Montemurlo, a cui si sommeranno altri appartamenti ristrutturati e nuovi locali acquistati con finanziamenti della Regione. Sono inoltre in corso le gare per la gestione della struttura di accoglienza per sole donne o con minori nel casone “Garduna” di Iolo e della sede per uomini soli in via Fiorentina. Obiettivo, superare la sistemazione in affittacamere. Ma il 2019 porterà all’apertura anche di un nuovo Centro per le famiglie con figli minori.

Foto a cura di Alessandro Fioretti.