19 Dicembre 2018

Il Comitato Palla Grossa raccoglie giocattoli e materiale didattico per i bambini meno fortunati


Anche quest’anno il Comitato della Palla Grossa, dalle 10 alle 19,30 di sabato 22 dicembre, sarà presente con un gazebo in piazza delle Carceri per una raccolta di giocattoli nuovi e usati, purché in buono stato, e materiale didattico da donare ai bambini meno fortunati che saranno poi donati alle strutture dell’associazione Pamat e dell’Oratorio di Sant’Anna.

L’iniziativa dal titolo “Un cuore grande come la Palla Grossa” coinvolgerà tutti i colori e sarà quindi ripetuta dopo il successo dello scorso anno. Al gazebo che sarà allestito in piazza delle Carceri saranno presenti i rappresentanti dei quattro colori del gioco della Palla Grossa e delle associazioni beneficiarie della donazione.

“Siamo stati felici come amministrazione di dare ancora una volta il patrocinio ad un’iniziativa così lodevole che vede coinvolto il Comitato della Palla Grossa e alcune associazioni del territorio – ha affermato il vice sindaco Simone Faggi -. Questo è il primo appuntamento, a cui ne seguiranno altri, per iniziare nuovamente il cammino dei colori verso le sfide di settembre coinvolgendo sempre di più la città in momenti diversi di aggregazione”.

“Dopo il successo dello scorso anno ripetiamo piacevolmente l’iniziativa che speriamo abbia altrettanta partecipazione e con la quale vogliamo ribadire la nostra idea di essere una presenza costante in città durante tutto l’anno – ha spiegato il presidente del Comitato Gabriele Villoresi – siamo certi che per il 2019 sia possibile, avendo il giusto tempo a disposizione, migliorare lo spettacolo della Palla Grossa e riportarlo al livello che si merita”.

Lo scorso anno i giochi e il materiale didattico raccolti andarono a beneficio di circa 300 tra bambini e ragazzi che frequentano l’Oratorio sant’Anna e che in qualche modo sono coinvolti nei progetti portati avanti da Pamat che con un doposcuola offre aiuto didattico a bambini da sei anni in su con situazioni personali o familiari spesso difficili.

“Siamo felici di poter ancora una volta collaborare in questo progetto che ha la doppia valenza di educare i bambini a rinunciare ad un gioco proprio o a acquistarne uno nuovo di cui privarsi epr donarlo a qualcuno che ha bisogno – ha affermato Corrado Caiano dell’Oratorio Sant’Anna -. Lo scorso annio furono molti proprio i bambini che si presentarono al gazebo e questo è un bel segnale”.