“Con l’incontro che si è svolto oggi si rafforza il rapporto fra i distretti tessili italiani nel nome della produzione di eccellenza, ecosostenibile ed etica. Forti di questi principi, siamo portatori nel network di Acte di un modello italiano di produrre e di formare nuovi giovani talenti nel tessile”. Lo ha detto Daniela Toccafondi, assessore alle Attività produttive e vicepresidente italiana di Acte (Associazione dei comuni tessili d’Europa), intervenendo al convegno dell’associazione che si è tenuto a Biella.
L’incontro è stato organizzato dal Comune di Biella insieme al Comune di Prato, a Città Studi, a Tessile e salute e al Centro Documentazione Cgil per far conoscere al meglio le attività e le potenzialità che la rete Acte può offrire nella costruzione di paternariati europei e nella creazione di una lobby legata al mondo del tessile e della moda europei.
La missione di Acte, infatti, è quella di rappresentare le industrie europee del tessile e dell’abbigliamento e di far sviluppare questo settore, che è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy.
Acte è una rete di circa 30 comuni in tutta Europa, che rappresentano una popolazione di circa due milioni di abitanti. Le città e i territori associati hanno in comune la tradizione tessile. Collegando persone e idee e condividendo esperienze e intuizioni, l’associazione vuole ispirare individui, industrie e territori a collaborare per affrontare e superare le sfide future.