Cinque stelle verso la spaccatura in vista delle amministrative. Consiglieri per ora assenti alle riunioni del meetup VIDEO
“Le riunioni del nostro meetup sono pubbliche e aperte a tutti, c’è ancora tempo perché i consiglieri partecipino”. Il meetup (tradotto: “rete sociale”) è quello del Movimento Cinque stelle di Prato; le riunioni sono quelle che lo stesso Movimento a livello locale sta facendo per approntare una lista con un candidato sindaco e dei candidati consiglieri in vista delle prossime amministrative. La lista, secondo il regolamento consultabile sulla piattaforma Rousseau “Open Comuni”, sarà inviata a Milano entro febbraio dove il leader politico del Movimento (Grillo o Di Maio?) le darà la sua certificazione. Da uno stesso comune possono provenire più liste, il leader dovrà scegliere quella che parteciperà alla competizione elettorale. La dichiarazione di cui sopra è di Chiara Bartalini, membro del meetup Cinque stelle, che ha incontrato la stampa per parlare dei progetti futuri. Alle riunioni dove si sta decidendo chi deve correre come sindaco, gli attuali consiglieri comunali dei Cinque stelle Silvia La Vita, Mariangela Verdolini e Gabriele Capasso per ora non hanno partecipato. “Il lavoro è ancora lungo, c’è tempo perché i consiglieri partecipino”, ribadisce Bartalini. Lo scenario più verosimile al momento è che da Prato partano almeno due liste verso Milano: una del meetup, l’altra elaborata dai consiglieri. Si tratta di “scenari verosimili”, appunto, perché domande più approfondite non trovano risposta di fronte all’ermetismo dei grillini. “Noi lavoriamo da anni su alcuni temi importanti per la città, siamo stati contattati da cittadini vicini al mondo delle associazioni e delle cooperative ed è stato naturale che da qui partisse il progetto di una lista sia con i temi sia con dei nomi, ma è lo stesso Open Comuni a consentire la nascita di più liste sul territorio”, dice ancora Bartalini, dalle cui parole traspare come vi sia in casa Cinque stelle Prato una progettualità politica non unica, ma bipartita (e forse anche tri- e quadri-partita) che procede su binari paralleli.
Ad ogni modo ancora non è dato sapere quali nomi stanno andando a comporre questa lista e le eventuali liste parallele. Gli stessi grillini non hanno ben chiaro se a loro sarà possibile vedere quante liste vengono caricate su Rousseau e inviate a Milano. Segreti anche i temi del programma: di sicuro c’è un’attenzione ai cittadini sovraindebitati, come quella dimostrata dall’iniziativa presentata alla stampa riguardo all’apertura di uno sportello di prima accoglienza e indirizzo proprio per i soggetti sovraindebitati. Questi saranno ascoltati dai volontari che gravitano intorno al meetup e indirizzati verso lo sportello provinciale OCC. Saranno due gli sportelli, uno presso la la Bottega delle Lingue in via Rinaldesca (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13), l’altro presso il negozio Miss Clare in via Santa Trinita 113 (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19.30).
Tra i temi all’attenzione dei grillini, quello dell’ambiente. Nonostante l’eliminazione delle norme che facilitano il riciclo degli scarti tessili dalla manovra del governo Cinque stelle-Lega, il meetup locale assicura che l’argomento è al centro dell’attenzione a Roma e che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa è pronto a varare una legge ad hoc a gennaio. “Il ministro dovrebbe procedere con una legge finalmente esaustiva e non attraverso decreti emergenziali come fino ad ora è stato fatto”, conclude Bartalini.
Nel frattempo la consigliera comunale Silvia La Vita ha inviato una nota, nella quale diffida i mezzi di informazione ad accostare il nome di Chiara Bartalini al M5S, «in quanto, gli unici autorizzati a parlare in nome e per conto del M5S, a Prato, sono unicamente Capasso, Verdolini e La Vita. Specifichiamo – prosegue la nota – che Bartalini Chiara non rappresenta in nessun modo il M5S, il quale, come più volte dichiarato, sta ultimando la composizione della lista che sarà resa pubblica una volta ricevuta la necessaria certificazione».
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