Sono partiti anche dalla provincia di Prato i soccorsi inviati in Veneto per intervenire dopo l’ondata di maltempo che nel Bellunese ha provocato gravi danni e devastazione. Quattro squadre della Vab di Carmignano e Prato, per un totale di 10 operatori, sono sul posto, dove si lavora da mattina a sera per liberare strade, scantinati, garage e operare sulla vegetazione, letteralmente devastata dalle forti perturbazioni.
I primi sono partiti martedì scorso e altri uomini arriveranno nei prossimi giorni per portare il proprio contributo in uno scenario definito dallo stesso Direttore del Dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, “apocalittico”. E’ inoltre già operativa la colonna mobile inviata dalla Toscana: questa mattina erano circa sessanta gli operatori di diverse associazioni del volontariato a disposizione della Protezione civile toscana. Sempre stamani, inoltre, sono state assegnate le destinazioni. Le unità toscane sono state destinate agli interventi nei territori di Vallada Agordina, Cencenighe, Alleghe, Falcade, Rocca Pietore, tutti in provincia di Belluno.
Motoseghisti, tagliatori di piante, addetti alla pulizie delle strade ed altri profili professionali sono al lavoro, con a disposizione mezzi pesanti e leggeri, macchine per il movimento della terra e il ripristino della viabilità. La situazione – come riporta la stessa Regione Toscana – è drammatica. Non mancano gli sfollati. Le strade sono devastate, molti i tralicci divelti o piegati, non poche le case danneggiate. Alcune zone sono allagate. Difficoltose le comunicazioni. I primi giorni sono stati i più difficili: il tempo nelle prossime ore dovrebbe migliorare semplificando i tempi di intervento.