Poggio Lab: ieri sera l’incontro con i sindaci Puggelli e Falorni VIDEO
Poggio Lab torna per parlare di legalità attraverso un momento di riflessione e di raccolta di idee che si è tenuto martedì sera al circolo Becagli di Poggio a Caiano. Ospiti della serata il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli e il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, primo firmatario di una petizione analoga a quella lanciata a Poggio per chiedere risposte concrete al Ministero degli Interni in fatto di legalità e ordine pubblico.
“In questi primi mesi di mandato ho ricevuto diverse lettere e e-mail da cittadini preoccupati che che si lamentavano di piccoli furti e, talvolta, di una sensazione di scarsa sicurezza. Poggio a Caiano, fortunatamente, non è il Far West, ciononostante mi son trovato spesso a condividere ciò che i poggesi mi dicevano perché l’attenzione alla legalità e la protezione del territorio stanno a cuore a tutti. Purtroppo sulla sicurezza e l’ordine pubblico non ho poteri perché sono di competenza diretta dello Stato, in particolare del Ministero degli Interni. E’ questa la ragione per cui pochi giorni fa abbiamo lanciato una petizione per chiedere al Ministro Salvini di potenziare il personale delle forze dell’ordine – e il controllo tramite videosorveglianza sul territorio – e di sperimentare anche qua da noi la formula del controllo di vicinato” ha spiegato il sindaco Francesco Puggelli durante l’incontro.
“Gran parte della percezione negativa lamentata dai cittadini che amministriamo, è data da due elementi – ha aggiunto il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni – dalla crescita del numero di reati di tipo predatorio, che son quelli che incidono più sul quotidiano, e dal deterioramento del senso civico. Spesso i cittadini bussano alla porta del Comune anche per questo genere di problemi o, addirittura, immaginano che i vigili urbani siano un corpo dedicato al pattugliamento del territorio per mantenere l’ordine pubblico. La verità, che ci troviamo costretti a ribadire, è che i sindaci non hanno alcun potere di governo sulle forze dell ordine e di conseguenza sull’ordine pubblico. Solo lo Stato può farlo” ha dichiarato Falorni.
“Le diverse centinaia di firme che abbiamo già raccolto dimostrano che i poggesi sono sensibili a questo argomento. Per questo, qualora il Ministro non desse risposta in tempi brevi alle nostre richieste, siamo pronti a procedere in autonomia sul progetto della videosorveglianza supplendo alla mancata risposta da parte dello Stato” ha concluso il sindaco Puggelli al termine dell’incontro.