Lorenzo Palumbo, 18 anni e coordinatore Anpi Montemurlo: è tra più giovani d’Italia VIDEO
A 18 anni coordinatore dell’Anpi di Montemurlo. E’ la storia di Lorenzo Palumbo, uno studente del classico Cicognini che si è avvicinato all’associazione nazionale partigiani cinque anni fa e che ora è stato nominato coordinatore dall’assemblea provinciale presieduta da Angela Riviello. I suoi 18 anni fanno sicuramente notizia se messi in relazione alla memoria storica della Resistenza che si riunisce nell’Anpi: due generazioni molto lontane tra loro, sia dal punto di vista anagrafico che storico, messe a confronto, con quella più giovane che adesso è responsabile di tutta la programmazione di eventi e di iniziative nel comune di Montemurlo. “Non ho nessun nonno o parente partigiano – racconta Lorenzo ai nostri microfoni -. Mi sono avvicinato all’Anpi grazie alle iniziative comuni fatte con i Giovani democratici, la giovanile del Pd alla quale sono iscritto. Ho conosciuto meglio questa realtà e, unitamente ad una grande passione per la storia, mi ha fatto venir voglia di dare il mio contributo”.
Un diciottenne che studia, si diverte, esce con gli amici, come tutti i diciottenni, ma che, alle classiche attività della sua età, ha deciso di accostare un impegno al fianco dei protagonisti della lotta di liberazione del Paese dal nazifascismo. Quei partigiani dai quali Lorenzo assicura di non esser mai stato trattato come il giovane inesperto, come era verosimile che accadesse in un ambiente dalle spiccate differenze di età tra i vari associati. “L’Anpi è una realtà associativa a sé stante – continua il neocoordinatore montemurlese -, non esistono gerarchie di nessun tipo. Perché un giovane dovrebbe iscriversi all’Anpi? Se si riconosce negli ideali di giustizia, di libertà e di democrazia alla base della Costituzione, è l’associazione che fa per lui”.
Sono 1000 gli iscritti all’Anpi provinciale, circa 60 quelli della sottosezione montemurlese. Quest’anno in 66 si sono iscritti per la prima volta (39 maschi e 27 femmine) e, di questi, 15 hanno meno di 25 anni. “Il compito di Lorenzo sarà quello di fare da ‘regista’ delle iniziative che abbiamo intenzione di rivitalizzare sul territorio di Montemurlo – riferisce Angela Riviello, presidente dell’Anpi provinciale -. Affidare un ruolo di coordinazione ad un giovane dell’età di Lorenzo credo sia un segnale forte dell’attenzione che l’Anpi ha sempre avuto nei confronti dei ragazzi e delle ragazze. Penso ai tanti incontri che facciamo nelle scuole e all’esigenza che i nostri partigiani hanno di guardare all’oggi attraverso i loro occhi. Chi ha vissuto da protagonista un certo tipo di storia, sente spesso il bisogno di misurare la distanza dell’attualità dall’idea di Paese, di Italia, che a quei tempi si era disegnato nella mente”.