Sabato 1 dicembre alla Ex Corale Verdi di via Santa Trinità, a partire dalle 18, “Prato2040” poserà il primo mattocino per costruire una lista civica in vista delle prossime elezioni amministrative. “Una cosa diversa da tutte quelle che sono in campo – spiegano i promotori –. L’iniziativa è una proposta che facciamo ai cittadini, alle associazioni e anche ai partiti. Uniamoci e costruiamo insieme una lista civica per il cambiamento. Nessuno è autosufficiente”. L’iniziativa sarà incentrata sull’ascolto delle realtà che lavorano sul territorio. Interverranno infatti sui temi di competenza personalità provenienti dal mondo della piccola impresa, della cultura, dell’associazionismo e del volontariato. Ci sarà per esempio Silvia Masciadri della cooperativa Pane e Rose, Margherita Nuti dell’associazione culturale Sedici, il segretario della Funzione Pubblica CGIL Sandro Malucchi; Cristina Tacconi che lavora da anni nel mondo del volontariato, l’imprenditore Marco Wong e l’imprenditrice Laura Sanesi. E ancora, Valentina Marino della Rete degli Studenti, Nicoletta Ulivi di Libera, il proprietario di Ardengo Mirco Banacchioni; l’atleta paralimpico Jacopo Luchini e molti altri. L’assemblea sarà diretta da Giulia Giraudo, una delle coordinatrici di Prato2040 e saranno presenti, con interventi, i promotori del progetto tra cui Barbara Mercuri, Gabriele Terranova, Alessandra Artese, Silvia Norcia, Lorenzo Bigagli, Luca Soldi e altri ancora.
Diego Blasi – portavoce di Prato2040 – presenterà infine il manifesto politico del movimento. “Una lista civica che serve come il pane ma che ancora non c’è -. ci tengono a precisare gli organizzatori -. Nascerà solo se tante forze ed energie, anche diverse tra loro, riusciranno a mettersi insieme per costruire un progetto di governo concreto per battere la destra”. Di alleanze e coalizioni “Prato2040” non vuole sentirne parlare: “In questo momento non è una discussione che ci interessa – spiega Diego Blasi -. Una discussione noiosissima che interessa a cinquanta persone in tutta la città. Vedo che PD e sinistra passano il tempo a litigare e battibeccarsi di continuo sui giornali e sui social, noi siamo un’altra cosa. Discutiamo con tutti e se le nostre idee vengono appoggiate da altri partiti siamo contenti. Per noi prima di tutto vengono i contenuti e la costruzione di un profilo politico nettamente alternativo alla destra”. Da qui la prima proposta: “300mila euro da mettere a bilancio come incentivo alle imprese per pagare gli stage ai giovani – conclude Blasi -. Nella nostra città c’è una generazione di laureati e studenti che attraverso i tirocini lavora gratis per le imprese e per gli studi professionali. Noi diciamo basta, il lavoro va pagato. Con una misura del genere possiamo non far gravare i costi sulle aziende e contemporaneamente contrastare una sacca di precarietà sempre più diffusa. Entro dicembre presenteremo la proposta nel dettaglio”. L’evento si concluderà con un aperitivo che verrà offerto ai partecipanti e con musica dal vivo.