I montemurlesi sono un’eccellenza anche quando si tratta di riciclare. A confermarlo sono i dati Alia relativi alla raccolta differenziata, che nel periodo gennaio – agosto 2018 sfiorano quota 80%, arrivando per la precisione al 78,39%. Un dato eccellente, ancor più perché calcolato con il nuovo metodo della Regione Toscana, che ha comportato un lieve abbassamento delle percentuali rispetto agli anni precedenti. La raccolta differenziata quindi a Montemurlo fa un balzo record di oltre 11 punti percentuali rispetto al 2017 ( l’anno scorso, nello stesso periodo di riferimento, la raccolta si era fermata ad un già lusinghiero 67,4%) e supera abbondantemente l’obiettivo minimo del 65% imposto ai comuni italiani dal Testo unico ambientale.
Contestualmente diminuisce anche la quantità di rifiuti urbani prodotti sul territorio, rifiuti che passano dai 607 Kg pro-capite per abitante del 2017 ai 582 kg pro-capite del 2018, sempre riferiti al periodo gennaio-agosto. « Il Comune di Montemurlo ha lavorato per migliorare e rendere sempre più efficiente ed efficace il servizio di raccolta svolto da Alia- sottolineano il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore all’ambiente, Simone Calamai – ma questi risultati non sarebbero stati possibili senza la collaborazione dei cittadini, delle famiglie e le attività economiche di Montemurlo, che credono nella raccolta differenziata e la fanno ogni giorno con impegno ed attenzione». Uno scenario positivo, ben diverso dai dati non aggiornati pubblicati recentemente sulla stampa, che è anche frutto della scelta della deassimilazione. Dal giugno 2017, così come previsto dalla normativa, anche il Comune di Montemurlo ha escluso gli scarti tessili dal ciclo di gestione dei rifiuti urbani:« Con Alia, dopo il passaggio alla deassimilazione, abbiamo fatto uno specifico lavoro di affinamento della raccolta differenziata nella zona industriale e più in generale per le aziende- spiega Calamai- che ha portato ad un sensibile miglioramento dei dati della raccolta differenziata per le attività economiche, ad esempio per quanto riguarda carta, multimateriale od organico». Anche Alia sottolinea l’importanza dei dati relativi alla raccolta differenziata su Montemurlo e sottolinea inoltre l’importanza della presenza del Centro raccolta sul territorio per la gestione di tutti i rifiuti esclusi dal ritiro porta a porta. «I dati sulla raccolta differenziata nel Comune di Montemurlo dei primi otto mesi dell’anno indicano, avvicinandosi la percentuale all’80%, una crescita qualitativa e quantitativa dei materiali avviati a riciclo o compostaggio – ha dichiarato Luca Silvestri, direttore servizi area territoriale pratese di Alia – Inoltre i dati confermano che la scelta di deassimilare gli scarti tessili, ma congiuntamente il grande impegno di famiglie e aziende, che ringraziamo, ha permesso di raggiungere questi risultati. A tutto ciò si unisce l’importanza di un utilizzo sempre più esteso del Centro raccolta di via Puccini, che garantisce il corretto avvio a smaltimento di quei materiali che non vanno consegnati al servizio stradale».