31 Ottobre 2018

5G: il Pd prepara una mozione per chiedere al Governo di non toccare i fondi per la sperimentazione


Il Partito Democratico presenterà un ordine del giorno in consiglio comunale per chiedere al Governo di non toccare i fondi destinati alla sperimentazione del 5G, strategia per lo sviluppo promossa dai precedenti governi per dar vita a un’infrastruttura utile per i servizi alle imprese e ai cittadini. “Mentre il governo annuncia che regalerà terreni agricoli a chi avrà il terzo figlio, apprendiamo che lo stesso governo intende togliere alla nostra città – insieme a Milano, Bari, L’Aquila e Matera – ben 15 milioni di euro di risorse che sarebbero servite per sperimentare il 5G, strumento innovativo in grado di offrire nuove possibilità a imprese e cittadini. La prospettiva di questo governo è ormai chiara: puntare su un’economia arretrata rinunciando del tutto alle opportunità che la tecnologia sta portando ormai in tutti i Paesi del mondo”. Queste le parole della consigliera del Pd Serena Tropepe in merito alla notizia che vedrebbe il Governo deciso a non investire sulla sperimentazione 5G. I governi precedenti avevano investito sul futuro per aprirsi e per mettersi al passo con il mercato globale – cosa importantissima specialmente per un distretto tessile d’eccellenza come quello pratese – ma oggi il governo a guida Lega-M5S fa pericolosamente marcia indietro. Ci auguriamo che, per il bene del distretto e di tutta la città, anche gli altri partiti facciano sentire la propria voce. Prato è tra le cinque città italiane destinate alla sperimentazione del 5G: non lasciamo che ci venga tolta questa opportunità”.

“Colpisce come il primo provvedimento preso da questo Governo nei confronti della nostra città sia un taglio di risorse per 15 milioni di euro stanziate dal Governo precedente destinate a un progetto strategico per il futuro del nostro distretto – commenta il segretario del Partito Democratico Gabriele Bosi – Visti i recenti dati sulla stagnazione dell’economia italiana sul calo dell’occupazione, questo Governo deve decidere se vuole investire sull’innovazione e lo sviluppo, oppure puntare sulla decrescita. Speriamo che il Governo cambi idea velocemente, perché tagliando le risorse al 5G si penalizzano non soltanto le città sperimentatrici ma tutta l’economia nazionale”.