Misericordia, inaugurata l’ambulanza-scuola che simula la realtà. In dotazione a Montemurlo è la prima in Toscana
Festa grande alla Misericordia di Montemurlo. Oggi, domenica 30 settembre, la Confraternita ha ricordato il 91° anniversario di fondazione e per l’occasione la sezione presieduta da Daniele Lombardi ha rinnovato una sentita tradizione e presentato ufficialmente una importante novità.
Nel corso della Messa festiva celebrata da don Gianni Gasperini nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore è stata consegnata la veste del pellegrino a sette confratelli e cinque consorelle. Questi i loro nomi: Mattia Bonini, Mattia Buzzegoli, Giada Di Santo, Stefano Faggi, Angelica Faraonel, Elisabetta Gacci, Gionni Guasti, Federico Lungoni, Gianfranco Marini, Gianna Papi, Matilde Pezzoli, Gabriele Poli. I dodici nuovi ingressi hanno ricevuto la veste nera, simbolo dell’appartenenza al sodalizio della Misericordia, e il Vangelo.
Poi, al termine della funzione, nel piazzale della chiesa, la Confraternita ha inaugurato una speciale ambulanza. Il mezzo non verrà usato come gli altri in dotazione per il servizio di emergenza-urgenza per conto del 118 ma servirà come “centro mobile di simulazione”. Si tratta di fatto una “ambulanza scuola” dotata di una attrezzatura elettronica-informatica capace di simulare al massimo grado di fedeltà una situazione di emergenza, per consentire ai volontari che operano nel servizio sanitario di esercitarsi in uno scenario virtuale ma identico alla realtà.
All’inaugurazione erano presenti il proposto dell’Arciconfraternita della Misericordia di Prato Gianluca Mannelli, il presidente delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, il responsabile regionale della formazione delle Misericordie Filippo Pratesi e il vice sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Ha fatto gli onori di casa il presidente della Confraternita di Montemurlo Daniele Lombardi.
Il progetto della Federazione. La nuova ambulanza, in dotazione alla confraternita di Montemurlo, unica nel suo genere in Toscana, è stata allestita con il contributo e la collaborazione della Federazione regionale delle Misericordie e sarà utilizzata all’interno dei progetti formativi della stessa Federazione. La necessità di una formazione permanente dei volontari impegnati nell’emergenza-urgenza per conto del 118 ha già portato alla realizzazione di due ‘simulation room’, presso la Misericordia di Sesto Fiorentino e quella di Viareggio. Il nuovo mezzo sarà presente dal 5 al 7 Ottobre al REAS 2018, il salone internazionale dell’emergenza in programma a Montichiari (Brescia).
Da due anni le Misericordie della Toscana hanno avviato l’utilizzo della ‘tecnica di simulazione medica ad alta fedeltà’, che affianca questo nuovo metodo ai percorsi tradizionali di formazione dei volontari soccorritori che operano nell’ambito del 118; si tratta di ricreare scenari infrequenti, complessi e ad alto rischio, nei quali i soccorritori e sanitari possono ritrovarsi ad operare. Con questo metodo hanno l’opportunità di mettere in pratica le proprie abilità e competenze, in modo da approfondire ed esercitare nuove conoscenze, e soprattutto di analizzare e comprendere (per poterle gestire meglio nelle situazioni di emergenza reale) le emozioni dei singoli partecipanti.