Assedio alla Villa, la 34^ edizione sfiora le 20mila presenze FOTO


È una formula rinnovata che ha riscosso successo quella della 34esima edizione dell’ Assedio alla Villa. Quasi 20mila persone hanno riempito le strade del centro storico di Poggio a Caiano nella tre giorni appena conclusa (14, 15 e 16 settembre), che attraverso spettacoli, performance, cortei, musica ed eventi ha raccontato per la prima volta 5 secoli di storia della villa medicea patrimonio dell’Unesco. «Gli sforzi organizzativi sono stati ripagati da una grande presenza di pubblico – commentano la presidente del Comitato Assedio alla Villa Francesca Faggi e il presidente della Pro Loco di Poggio a Caiano Francesco Ricciarelli , che curano rispettivamente parte artistica e organizzativa dell’evento –. Siamo contenti perciò del risultato e ringraziamo tutte le associazioni e i volontari che hanno partecipato, senza i quali la manifestazione non sarebbe possibile, il Comune, il Polo Museale della Toscana, i numerosi sponsor e coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento. Adesso guardiamo al futuro, proseguendo su questa strada e lavorando per aggiungere ulteriori tasselli che rendano la festa sempre migliore».

Apprezzate le novità di quest’anno, come il corteo multiepoca (oltre a quello tradizionale rinascimentale), la proiezione sulla facciata della villa (oltre al videomapping 2D e 3D) del
videoracconto “Le voci di Poggio” – che racconta il legame dei cittadini con la dimora medicea – lo spettacolo “La Villa in 500 secondi” , che a tempo di record ripercorre la storia della residenza patrimonio Unesco, così come le visite guidate alla villa e al suo parco, per questa edizione declinate secondo 6 tematiche e incrementate nel numero, che hanno
registrato quasi il tutto esaurito. «È sempre un piacere vedere la villa affollata di tante persone e di tantissimi poggesi – afferma il direttore della villa medicea Lorenzo Sbaraglio –, che si divertono e allo stesso tempo hanno modo di apprezzare il valore culturale del nostro gioiello. È bello constatare come quest’anno l’esperienza sia stata allargata: nel tempo, abbracciando 5 secoli di storia, e nella spazio, con la possibilità di vivere e conoscere (grazie alle attività organizzate per l’Assedio) anche le diverse aree della villa, compresi i 5 ettari del suo parco romantico».

E l’Assedio alla Villa anche quest’anno si è confermata inoltre una festa amata dalle famiglie – tanti i bambini presenti –, dai giovani – che hanno ballato al ritmo dei diversi
generi musicali (dalla trap al rock, passando per l’elettronica) suonati nelle varie postazioni presenti – e un momento importante per le associazioni di volontariato del territorio, che hanno allestito i numerosi stand enogastronomici e che, grazie ai fondi raccolti alla festa, possono sostenere le preziose attività che svolgono durante tutto l’anno. Ad aggiudicarsi il titolo di “miglior stand” per l’allestimento è stato, per il secondo anno consecutivo, il Gruppo storico poggese, mentre quello per il miglior piatto rinascimentale è andato a Poggio united – Osteria La Tinaia.

Una manifestazione riuscita anche dal punto di vista della sicurezza, grazie ai numerosi operatori presenti e ai mezzi del 118 pronti ad intervenire in caso di necessità, e da quello del decoro e della pulizia (gli operatori di Alia sono intervenuti ogni notte dopo la festa per far trovare al risveglio a visitatori e poggesi il paese sempre pulito). «È un’edizione che ha funzionato – conclude il sindaco Francesco Puggelli , insieme all’assessore alla Cultura Giacomo Mari –, con una nuova formula che ha dato vita ad un evento di alto livello, in grado di valorizzare al meglio il nostro patrimonio. Grazie quindi a chi l’ha resa possibile: in primis Pro Loco e Comitato Assedio, in particolare Francesca Faggi, Francesco Ricciarelli e Gabriele Zeloni, e le associazioni di volontariato. L’appuntamento è adesso al 2019, ricordandoci però che la nostra splendida villa c’è tutto l’anno».