I controlli effettuati sulla strada dalla Polizia Municipale di Montemurlo con il Targasystem hanno permesso di far emergere una nuova truffa legata alle false polizze assicurative auto stipulate su internet. Il copione è sempre lo stesso. La polizia municipale alcuni giorni ferma un veicolo che risultava privo di assicurazione. Il conducente – un uomo di 40 anni residente a Montemurlo – è però tranquillo, perché crede di essere perfettamente in regola con la copertura assicurativa del proprio veicolo. A gennaio, infatti, ha acquistato una Citroen C4 usata e sul un sito online, www.uniquassicurazioni.it, ha stipulato prima una polizza assicurativa temporanea, spendendo 90 euro, rinnovandola poi due volte per la durata ciascuna di due mesi e pagando la prima 280 euro e la seconda 275 euro, quindi un’ultima polizza della durata quadrimestrale da 380 euro, per un totale di oltre mille euro, soldi versati su una carta PostePay ricaricabile. Peccato che il portale al quale si era affidato l’uomo per fare l’assicurazione, fosse stato oscurato solo pochi giorni dopo la truffa dall’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. All’uomo, però, tutto sembrava in perfetta regola, infatti, l’ignaro conducente aveva ricevuto per email la carta verde, il contrassegno assicurativo e il certificato assicurativo, rilasciati – così figurava sui documenti – dal Groupama e quindi del tutto verosimili a quelli regolari. Oltretutto il truffatore gli aveva fornito l’indirizzo www.coperturaveicolo.it, dicendogli che era un sito Ania e che lì avrebbe potuto verificare che il suo veicolo era regolarmente assicurato, sito web quest’ultimo, fasullo ed oggi oscurato. L’uomo, resosi conto della truffa in cui è incappato, ha sporto querela e per riavere indietro la sua auto ora dovrà stipulare una nuova e regolare assicurazione. Il conducente, infatti, è stato sanzionato dalla polizia municipale per l’assenza dell’assicurazione auto e dovrà pagare una multa salata da 849 euro, mentre il suo veicolo è stato sequestrato in attesa della nuova Rca.
«I controlli della Polizia Municipale sono importantissimi, perché, come in questo caso, hanno fatto emergere una truffa assicurativa, salvando il nostro cittadino da guai ben peggiori. Infatti, in caso di incidenti con lesioni, l’uomo sarebbe stato completamente privo di copertura assicurativa» spiega l’assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi. « Il reato di truffa è davvero odioso perché mina la buonafede delle persone, come nel caso di questo ignaro automobilista. – spiega Gioni Biagioni, comandante della Polizia municipale di Montemurlo – Ben vengano le possibilità di poter risparmiare qualcosa sulla polizza auto ricorrendo anche alle polizze online, ma occorre fare molta attenzione verificando sul sito www.ivass.it, l’istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che l’agenzia online presso la quale si ha sta stipulando l’assicurazione ed il broker collegato esistano per davvero. Segnali che possono far sospettare la truffa sono la presenza, come contatto, di un numero di WhatsApp, di una email generica come libero.it, gmail.com ecc. e il pagamento della polizza tramite Carta ricaricabile PostePay. Sul sito web dell’IVASS è possibile consultare l’elenco in continuo aggiornamento delle agenzie non solo incriminate per truffa, ma anche solo segnalate per irregolarità oltre all’elenco dei broker autorizzati. Inoltre, per maggiore sicurezza, è possibile controllare se il proprio veicolo risulta assicurato sul sito ufficiale “Il portale dell’automobilista”. Invito i cittadini, nel caso di dubbi su polizze già attivate, a non indugiare chiedendo informazioni all’ufficio sanzioni della polizia municipale (il martedì ed il sabato ore 11.00/13.00 – tel. 0574558450)».