16 Agosto 2018

Montemurlo, sommozzatori in azione sull’invaso di Montichelloo per ripristinare presa dell’acqua


Una squadra di Vigili del fuoco del Comando di Prato insieme al nucleo sommozzatori Toscana – sezione di Firenze – è intervenuta sull’ invaso di Montachello sul torrente Bagnolo, a poca distanza dalla Villa del Barone, per ripristino di una presa d’acqua a scopi idropotabili per il Comune Montemurlo. La succhierola, la presa per prendere l’acqua posizionata nel laghetto, infatti, si è staccata dalla zattera galleggiante, fissata al pilone in prossimità dello sbarramento dell’invaso, creando così difficoltà all’alimentazione di un tratto dell’acquedotto montemurlese. I vigili del fuoco, quindi, hanno provveduto al recupero della succhierola, una sorta di filtro, e a vincolarla su un’ asta idrometrica per la successiva e definitiva sistemazione. I Vigili del Fuoco, che hanno lavorato al recupero per l’intera mattinata, sono intervenuti su segnalazione di Publiacqua. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco non ha causato problemi sulla rete idrica montemurlese che ha continuato a funzionare regolarmente. Il dispositivo recuperato è molto importante perché serve a captare l’acqua e riversarla nella rete dell’ acquedotto. Il sindaco Mauro Lorenzini ha voluto ringraziare per l’efficacia e la rapidità dell’intervento i Vigili del Fuoco e l nucleo sommozzatori ed ha poi rivolto un pensiero ai colleghi impegnati nella tragedia di Genova:« In questo momento non posso che rivolgere un pensiero a tutti gli uomini e le donne dei Vigili del Fuoco, della protezione civile e delle forze dell’ordine, impegnati nelle operazioni di soccorso dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. A tutti loro va il mio personale ringraziamento e quello della comunità montemurlese, che si stringe in un profondo cordoglio alle famiglie di questa strage. La sicurezza e la prevenzione devono essere la priorità sempre, soprattutto in un Paese come il nostro che presenta tante fragilità dal punto di vista idrogeologico e ambientale. Non si può morire in questo modo così assurdo. Spero che al più presto venga fatta chiarezza sulle cause di questo disastro. Un momento di dolore che ci vede tutti vicini a Genova e alla sua sofferenza».