Promiscuità nei luoghi di lavoro: scattano i sigilli per un laboratorio di confe-zioni cinese di una “ditta fantasma”. L’attività di controllo è stata condotta nell’ambito del Piano Regionale Lavoro Sicuro, a seguito di un esposto da parte di un privato cittadino. Nell’immobile, situato in una traversa di via Pistoiese, sono stati scoperti tredici “loculi” realizzati con pannellature e una cucina abusiva alimentata con bombole a gas. Diciassette le macchine da cucire, di cui alcune non a norma.
La ditta, non regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, era ubicata in locali per i quali l’accesso non era indicato da numero civico. Tutte condizioni che hanno favorito l’elusione, ad oggi, dei controlli da parte del Dipartimento di Prevenzione.
Dai dati relativi a quattro anni di attività del Piano Lavoro Sicuro, iniziati nel settembre 2014, sono stati controllate, nell’area pratese, oltre 6.300 imprese. Si è registrato una significativa tendenza al miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, lo conferma anche la riduzione delle violazioni riscontrate, in particolare, quelle inerenti a dormitori abusivi ed im-pianti elettrici fatiscenti.
“I risultati finora raggiunti – sottolinea Luigi Mauro, direttore Unità funzionale PISLL di Prato – sono ancora fragili e necessitano di un consolidamento, in quanto non si è ancora affermata una vera responsabilizzazione da parte dei datori di lavoro e delle figure della prevenzione. Da qui, la decisione da parte della Regione Toscana di prorogare il Piano Lavoro Sicuro fino al dicembre 2020. L’individuazione ed il controllo di ditte sconosciute agli Enti non registrate negli archivi istituzionali e collocate in immobili difficilmente accessibili, è possibile soltanto attraverso la collaborazione attiva e la segnalazione da parte dei cittadini. Rivolgiamo quindi un invito a contattare il numero verde 800 017 835 dedicato alle segnalazioni casafabbrica, attivo anche nel periodo estivo.”
Il tecnici del Dipartimento di Prevenzione continuano anche l’attività di “controlli a vista” nei cantieri Edili, dove, proprio nel periodo estivo accadono infortuni da cadute dall’alto.