Francesco Puggelli indica anche quali saranno le sue prime azioni da sindaco di Poggio a Caiano. “Prima di tutto, come già annunciato, ho intenzione di ampliare gli spazi della scuola primaria Lorenzo il Magnifico di via Soffici; in secondo luogo desidero dare una nuova sede alla Polizia Municipale, che temporaneamente occuperà gli spazi sopra la Misericordia di Poggio. Infine penso alla copertura del pallone delle scuole medie Mazzei. La nostra sarà una politica dei piccoli passi, che non vuole tutto e subito, ma che si pone degli obiettivi e che li realizza nei tempi stabiliti. Per questo – prosegue il primo cittadino di Poggio a Caiano – nei prossimi cinque anni ho intenzione di rinnovare completamente il centro storico, forse la nostra sfida più grande, ma anche di ripensare al ruolo di Poggio nell’area metropolitana, dove Firenze, Prato e Pistoia devono parlare un’unica lingua. Inoltre vorrei realizzare con il comune cugino, Carmignano, una ‘giunta medicea’ che affronti i temi strategici per i due comuni”.
Puggelli fornisce anche qualche indicazione sui membri della giunta, sulla quale però scioglierà il riserbo soltanto sabato 16 giugno, momento della presentazione ufficiale dei nomi alla cittadinanza.
“Posso dire che Giacomo Mari farà sicuramente parte della rosa dei nomi, e che sarà affiancato da un altro uomo e da due donne. Il criterio delle preferenze non sarà determinante per la scelta, ma piuttosto quello delle competenze”.
Pensando al risultato elettorale di domenica 10 giugno, che ha visto Puggelli affermarsi con un 60% contro il 40 dell’avversaria leghista Diletta Bresci, il neo sindaco individua i tre elementi che, a suo parere, lo hanno portato alla vittoria. “Credo che sia stato fondamentale stare tra la gente e capire quali fossero, secondo loro, le priorità della comunità. Con il percorso partecipativo Poggio Lab abbiamo proprio tentato di fare questo. In secondo luogo è importante presentare persone credibili a parole ma anche coerenti nei fatti. Infine è necessario avere proposte concrete per la cittadinanza, e questo ci riporta al punto uno: non si può avere proposte chiare e concrete se non si è partiti dall’ascolto delle persone. Colgo l’occasione per ribadire che intendo continuare ad incontrare le famiglie poggesi per tutta la durata del mio mandato, per ricevere suggerimenti, opinioni, consigli e per avere un riscontro diretto sul mio operato da sindaco. Penso – conclude Puggelli – che questa sia la chiave per l’affermazione del centrosinistra: se siamo uniti e mettiamo in pratica questi tre punti potremo avere qualche speranza alle prossime amministrative di Prato nel 2019”.