Montemurlo, il successo si rinnova, migliaia di persone “A spasso con l’Oste” FOTO


Anche quest’anno “A spasso con l’Oste” conferma il proprio successo. Difficile dare i numeri delle presenze, ma sicuramente diverse migliaia, eguagliando se non superando l’edizione 2017. Già dalle ore 20 piazza Amendola, via Oste, via Venezia erano piene di persone, giunte a Oste per cenare in strada e trascorrere una serata di allegria e socialità. Perché alla fine la formula vincente di questa manifestazione è racchiusa in pochi elementi: buon cibo, musica e la gioia di incontrarsi e stare insieme. Tantissime le persone giunte da fuori Comune (da Prato, Agliana, Quarrata, Montale, Pistoia, dalla Val Bisenzio) per vivere la festa che più di ogni altra rappresenta la “movida in salsa montemurlese”. C’è chi si è trasferito a Ercolano (Napoli) o chi vive all’estero e ogni anno approfitta di “A spasso con l’Oste” per rientrare a Montemurlo e rivedere, in una sola sera, amici e parenti. Perchè “A spasso con l’Oste” ci vanno proprio tutti. Una festa intergenerazionale, capace di unire bambini, tantissimi giovani, adulti e anziani.

Un bilancio, dunque, davvero positivo per gli organizzatori, come racconta Lorenzo Scrozzo del Comitato Noi Insieme: «Siamo molto soddisfatti e i riscontri che abbiamo avuto sono ottimi. Molti stand gastronomici già alle ore 22 avevano terminato le varie pietanze del menù. Molti commercianti all’una di notte avevano ancora i negozi pieni di clienti e a mezzanotte le strade della festa brulicavano sempre di persone. L’esito della serata ci ha ripagato di tutti gli sforzi organizzativi e anche sul fronte della sicurezza tutto è filato liscio. Ci dispiasce solo che quest’anno la degustazione dei vini è stata fatta nei bicchieri di plastica, ma questo non ha scoraggiato le persone a degustare la nostra selezione di vini di Montemurlo e Carmignano». Quest’anno, infatti, per rispettare le norme contenute nel decreto Minniti, il sindaco Lorenzini aveva disposto un’ordinanza per la limitazione dell’uso di bevande alcooliche e contenitori di bevande in vetro. « Tutto è andato per il meglio e dobbiamo ringraziare le associazioni di volontariato, le forze dell’ordine e tutto il personale impegnato per garantire la buona riuscita di questa serata di festa, dietro alla quale stanno tanti mesi di lavoro e d’impegno. Un risultato raggiunto grazie alla sinergia tra Comitato noi Insieme, Comune, Pro-loco, commercianti e associazioni» sottolinea l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero. «Una festa che racchiude il proprio segreto nella gioia d’incontrarsi e di stare insieme e che ogni anno cresce, portando la sua fama a superare i confini di Montemurlo», aggiunge il vice sindaco Simone Calamai.

Alla festa anche quest’anno ha preso parte il sindaco di Bovino (Foggia) Vincenzo Nunno, Comune gemellato con Montemurlo dal 2006. Tra le novità della festa i bambini (e non solo) hanno apprezzato tantissimo lo stand allestito da distaccamento di Montemurlo dei Vigili del Fuoco, che hanno approfittato della serata per far conoscere alla cittadinanza il proprio lavoro a favore della sicurezza. In mostra c’era il camion cisterna usato per intervenire sugli incendi e i vari strumenti di lavoro per far fronte alle varie emergenze alle quali i Vigili del Fuoco con grande professionalità fanno sempre fronte. Nello stand della Polizia Municipale di Montemurlo, dedicato alla sicurezza stradale, quest’anno era presente anche l’ Aci Prato con il suo nuovo direttore Claudio Bigiarini, che ha portato un simulatore di guida, che solitamente è usato nelle scuole guida come strumento di ausilio alle lezioni frontali in aula, e che ha riscosso un notevole successo tra gli adulti e i ragazzi. Come sempre “A spasso con l’Oste” è anche solidarietà e tra i vari stand era presente anche l’associazione pratese Vippo onlus, che si occupa di portare la clownterapia e tanti sorrisi nelle corsie dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Anche l’associazione “Il Borgo della Rocca” ha partecipato all’evento ed ha promosso una sottoscrizione per il restauro dell’antico organo della Pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca. Con un piccolo contributo molti hanno potuto “adottare” una canna dell’organo della Pieve e scrivere il proprio nome nel registro dei donatori. Sempre molto affollati anche i punti musica e gli stand delle palestre, delle scuole di ballo e delle associazioni sportive come l’asd Corallo che ha portato in strada alcune delle sue migliori atlete come la giovanissima Sofia Gori, vincitrice del campionato interregionale di specialità gold di ginnastica ritmica, che si è esibita alle clavette. Ad immortalare la serata erano presenti il fotografo Stefano Nannucci di Oste che ha curato le foto “in cornice” di “Facce di A spasso con l’Oste”, mentre la documentazione della serata è stata a cura del fotografo Massimiliano Gavazzi e del Gruppo Zoom zoom. Tutte le foto si potranno rivedere su Facebook di “A spasso con l’Oste” e si potranno ricondividere sui vari canali social: un modo per dire “Io c’ero”.