Lazzerini a formato di non vedente: in autunno disponibili migliaia di audiolibri


Novemila audiolibri a disposizione di ipovedenti, non vedenti e ragazzi con disturbi dell’apprendimento: sono quelli che da settembre saranno disponibili alla Biblioteca Lazzerini grazie ad un accordo stretto tra Lions club Castello dell’Imperatore, polo dell’ex Campolmi e associazione Libro parlato Lions. Con la firma della convenzione biennale, sarà possibile sia scaricare gratuitamente gli audiolibri dal sito della Lazzerini, sia ascoltarli a casa tramite il prestito di cd da parte della biblioteca. “Si tratta di un service nazionale dei Lions che come Lions Club Castello dell’Imperatore abbiamo fatto nostro – riferisce la presidente Rita Pieri -; è tra i nostri obiettivi mettere la cultura a disposizione di tutti, compresi i soggetti con difficoltà”.

“Erano anni che aspettavamo una iniziativa del genere – le fa eco Massimiliano Matteoni, vicepresidente della sezione pratese dell’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti -. Soprattutto per chi ha perso la vista in un secondo momento ed era abituato a leggere, la possibilità di avere un libro letto da una voce umana, anche se non è paragonabile ad un volume letto “in nero”, può restituire veramente la voglia di leggere. La tecnologia ci ha aiutati tanto: fino a qualche anno fa avevamo solo i libri in braille, pesanti da trasportare; poi è venuta l’era delle cassette, ma occorrevano molte cassette per ascoltare un libro intero; poi siamo arrivati finalmente agli mp3 e agli e-book, per noi una vera e propria rivoluzione”.

La Biblioteca Lazzerini entrerà in questo modo a far parte di una rete di biblioteche statali, comunali e provinciali che già mettono la lettura multimediale a disposizione dei soggetti con difficoltà nella lettura tradizionale. “Come biblioteca chiederemo agli utenti interessati agli audiolibri una certificazione dell’Unione italiana ciechi o un documento che comprovi il disturbo dell’apprendimento – spiega il direttore della Lazzerini Antonio Avitabile -, dopodiché forniremo una password e un nome utente per accedere al servizio, che partirà ufficialmente dopo le ferie estive”.

Lucrezia Sandri