Gli scout si raccontano a sindaco e vescovo: «Ecco le nostre idee per la città»


Hanno incontrato sindaco e vescovo per raccontargli il percorso fatto durante l’anno e indicare gli impegni futuri che li vedranno protagonisti in positivo per il bene della città.

In Palazzo vescovile una delegazione di scout, in rappresentanza delle comunità rover e scolte di Prato (i giovani dai 16 ai 20 anni col fazzolettone) hanno voluto consegnare a Biffoni e mons. Agostinelli il mandato scritto dai gruppi toscani durante il grande raduno regionale che si è tenuto a Lucca nel giorno di Pentecoste. Nei mesi scorsi i giovani scout pratesi hanno incontrato alcune realtà giovanili cittadine per conoscersi, dialogare e trovare ambiti di impegno comune. Tra queste: Coro Euphonios, Gioventù Studentesca, gruppo dopocresima della parrocchia di San Paolo, ragazzi di Bacchereto, la squadra di matematica del Liceo Copernico, la compagnia teatrale “Formaggini Guasti” e il Movimento per l’Emancipazione della Poesia. Il tutto si tradurrà in «azioni concrete» che saranno messe in campo nei mesi a venire.

 

 

Durante l’incontro, Francesco, Martina, Martina e Samuele hanno consegnato ai rappresentanti delle istituzioni le lettere, chiamate «Scintille», che descrivono le realtà giovanili incontrate, le idee sui temi affrontati con queste ultime (ambiente, solidarietà, futuro, barriere dell’apparenza reali e virtuali, giudizio, perdita valoriale e dell’amore) le attività svolte e previste per il futuro.

Vescovo e sindaco di sono detti felici di questo incontro e disponibili a proseguire assieme un percorso di collaborazione. Biffoni ha proposto agli scout di organizzare al giardino Buonamici una giornata di incontro aperta a tutte le realtà giovanili pratesi. Una idea che è piaciuta molto ai ragazzi e che molto probabilmente verrà messa in programma dopo l’estate.

Presenti all’incontro il responsabile della zona Agesci di Prato Marco Ruggeri e l’assistente spirituale don Maurizio Corradini.