18 Giugno 2018

Distretto sanitario di San Paolo, oggi la firma della convenzione tra Comune, Asl e Società della salute


E’ stata firmata stamani, lunedì 18 giugno, in Palazzo Comunale la convenzione per la costruzione del nuovo Distretto Socio-Sanitario di San Paolo tra Comune di Prato, Società della Salute Area Pratese e Usl Toscana Centro. A firmare formalmente l’atto sono stati l’Ingegner Gianluca Gavazzi per l’Asl e l’architetto Riccardo Pecorario per il Comune di Prato. Presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore al Sociale Luigi Biancalani e il direttore della Società della Salute Michele Mezzacappa.”Con oggi diamo il via all’iter per la realizzazione della distretto di San Paolo, dando una risposta concreta alle esigenze del territorio in termini di assistenza socio-sanitaria e a una promessa che con l’assessore Biancalani abbiamo fatto ai residenti. – ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni -. Si tratta di un presidio importante per dare servizi ai cittadini e per alleggerire anche le attività ospedaliere. Il centro prelievi, la guardia medica e gli ambulatori anche specialistici potranno dare risposte a chi non ha bisogno di urgenze e permetteranno di dare risposte attese da tempo nella zona di San Paolo e più in generale alla zona ovest della città, dopo che nel 2014 fu chiuso il vecchio distretto perchè non più agibile”.

Il percorso per arrivare alla realizzazione di un nuovo distretto non è stata breve: “Ci siamo messi a lavorare, prima facendo un avviso pubblico per trovare una sede alternativa ma non fu trovato nessun immobile adeguato – ricorda l’assessore Luigi Biancalani -. I sevizi di San Paolo furono mantenuti ma spalmati sul territorio. Ora con una costruzione ex novo verrà creato un polo adeguato alle richieste del territorio”. Previsti anche sei ambulatori, come spiega il direttore della società della salute Michele Mezzacappa: “Verranno lasciati ambulatori polifunzionali e potranno essere utilizzati per i servizi necessari. Inoltre potrebbe diventare una vera e propria casa della salute, ma prima si deve creare un accordo con i medici di medicina generale”

“La struttura sorgerà in un’ area situata tra il vecchio e il nuovo ospedale e nella zona più popolosa del Comune e quindi, da un punto di vista logistico,la sua collocazione sarà strategica e funzionale alle esigenze dei cittadini che disporranno di un ambiente di oltre 1500 metri quadrati dove si svilupperanno tutti servizi sociali e sanitari – ha spiegato l’ingegnere Gianluca Gavazzi, direttore dell’area tecnica pratese, aggiungendo che la Casa Della Salute sarà costruita secondo i criteri più moderni, in particolare per quanto riguarda il risparmio energetico e l’Azienda darà le necessarie indicazioni progettuali per far sì che il progetto come concepito, sia rispettato pienamente”. L’atto deriva dall’intesa stretta il 3 aprile scorso in sede di Collegio di Vigilanza dell’Accordo di programma del 2014 per la realizzazione del Parco Centrale nell’area dell’ex ospedale Misericordia e Dolce (fra Regione Toscana, Azienda USL 4 di Prato, Provincia di Prato, Direzione Generale per i Beni Culturali della Toscana e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato), in base a cui è stato concordato che il Comune di Prato provvederà alla progettazione e costruzione del nuovo distretto socio sanitario di San Paolo in un terreno di sua proprietà in via Toscanini a San Paolo: lo stesso Comune si occuperà della progettazione e anticiperà le spese per la realizzazione della struttura (costi stimati dall’Asl intorno ai 3 milioni e 320 mila euro), spese che poi l’Asl provvederà a rimborsare. A struttura realizzata, presidio e terreno diventeranno automaticamente di proprietà dell’Asl.

Nell’edificio saranno realizzati il distretto Socio-Sanitario, il Dipartimento Salute Mentale e il Centro Salute Donna, con ambulatori medici di medicina generale e specialistici, guardia medica, servizi per utenti, accettazione, centro informazioni, centro CUP, zona prelievi, uffici amministrativi, uffici direzionali, servizi e spogliatoi riservati al personale, archivio e locali tecnici. Il progetto preliminare approderà nella conferenza dei servizi entro 6 mesi dall’approvazione: in base alle risultanze, l’accordo prevede che il progetto esecutivo sia pronto nell’arco di due mesi. Il Comune si impegna inoltre a procedere con la variante urbanistica in sede di approvazione della progettazione preliminare e alla successiva cessione del terreno e dell’immobile all’Azienda USL Toscana Centro Azienda USL, che procederà alla stesura del bando di gara per l’affidamento dei lavori. Gli arredi e le apparecchiature informatiche, elettromedicali ed economali saranno invece a carico della USL Toscana Centro.

La Società della Salute Area pratese, come stabilisce la convenzione, si impegna a collaborare pienamente con tutti i soggetti coinvolti per l’attuazione del progetto, a garantire in modo efficace ed efficiente l’organizzazione e la gestione delle attività di assistenza sanitaria e socio-sanitaria, ad assicurare il coinvolgimento delle comunità locali, delle parti sociali e del terzo settore nell’individuazione dei bisogni di salute, la qualità delle prestazioni, il controllo e la certezza dei costi e l’accesso alle prestazioni. L’Azienda USL Toscana Centro si impegna a procedere alla stesura di un documento con le indicazioni progettuali, da consegnare al Comune, dove siano specificate le esigenze socio-sanitarie per il nuovo edificio, stabilite di concerto con la Società della Salute Area Pratese, e come già detto espleterà la procedura di gara d’appalto. Inoltre si impegna ad erogare al Comune i costi di realizzazione dell’immobile comprese le spese tecniche, IVA e il prezzo del terreno con le seguenti tempistiche:

– le spese progettuali entro 60 giorni dalla consegna del progetto per la fase di gara;

– il costo del terreno entro 60 giorni dalla data di consegna dei lavori.

– fino alla concorrenza dell’80% nella fase di costruzione, a seguito degli stati di avanzamento lavori, entro 30 giorni dalla richiesta;

– il saldo al momento del contratto di compravendita, le cui spese tecniche e notarili saranno a carico della ASL.

Dovrà essere infine l’Usl Toscana Centro a trasferire nell’immobile le attività sanitarie di concerto con la Società della Salute Area Pratese e il Comune di Prato.