Sarà la settimana decisiva per la cessione del Prato calcio. Il sindaco Matteo Biffoni ha comunicato al presidente Paolo Toccafondi di voler appronfondire due trattative: la prima con un imprenditore Inglese, la seconda con un imprenditore italo-canadese. Toccafondi, rimane alla finestra, in attesa di comunicazioni ufficiali: intanto, la società biancazzurra ha fornito la trimestrale di bilancio, e si impegnata al pagamento della multa di € 40.000 inflitta al Prato nell’ambito dell’inchiesta sul tesseramento irregolare dei baby calciatori africani. La richiesta di patteggiamento con la procura federale è stata formalizzata proprio per consentire al nuovo proprietario del Prato di non avere nessuna pendenza aperta. Intanto il sindaco Matteo Biffoni in settimana, per la precisione mercoledì prossimo farà un sopralluogo al Lungobisenzio per verificare lo stato dei lavori di messa a norma dello stadio. Entrambe le cordate interessate al Prato, sono orientate a chiedere il ripescaggio in serie C, e per farlo la condizione indispensabile è quella di avere uno stadio agibile entra il 15 luglio. Sempre il sindaco Matteo Biffoni, in settimana dovrebbe cominciare a stringere: dal Canada dovrebbe arrivare direttamente l’imprenditore interessato, fino ad oggi era stato rappresentato da alcuni intermediari, per arrivare a formulare un’offerta nero su bianco. L’imprenditore italo canadese è interessato al Prato e più che altro, anche, a sviluppare un business intorno all’area del Lungobisenzio. Ultima indiscrezione, l’imprenditore italo canadese, ad oggi il più accreditato al proseguo della trattativa, avrebbe messo come condizione per il proseguo della concertazione, il ripescaggio in serie C a carico del cedente, ovvero la famiglia Toccafondi. Potrebbe essere un ostacolo al proseguo della trattativa ? Chissà, una cosa e certa se la richiesta fosse rispondente a realtà, sarebbe un primo passo in avanti per cominciare ad avere una reale trattativa per la cessione del Prato. In settimana vedremo…