Un servizio sempre migliore allo stesso prezzo per i cittadini. E’ questo l’obiettivo che si pone Publiacqua, che ha fatto il punto della situazione parlando di investimenti, interventi e bollette. La distrettualizzazione ha permesso di ridurre del 23% l’immissione di acqua in rete dal 2015. Si è passati dai mille litri al secondo ai 770 attuali, con conseguente risparmio di risorsa idrica. Il calo è dovuto in gran parte alla riduzione delle perdite, passate dal 48% del 2015 al 43% del 2017. Numeri comunque ancora alti, se si pensa che quasi la metà dell’acqua immessa non arriva a destinazione. Per cercare di ridurre le perdite si è puntato sull’ammodernamento della rete e la ricerca delle perdite occulte. Anche grazie all’uso dei satelliti se ne sono scoperte 1013 nell’ultimo triennio. A questo dato si associa un calo notevole delle perdite visibili e il raddoppio del rifacimento degli allacciamenti.
La sostituzione della rete procede però ancora lentamente, al ritmo di poco più dell’1% all’anno. Per quanto riguarda le bollette quelle pratesi sono destinate a non abbassarsi. Publiacqua punta forte sugli investimenti proprio per migliorare il servizio e ridurre le perdite o le mancanze, investimenti resi possibili dal
pagamento delle bollette.
Nel 2017 Publiacqua ha investito 78 milioni, che ogni singolo cittadino ha pagato sborsando 63 euro.
Uno spiraglio potrebbe vedersi dal 2021, quando non ci sarà più il canone di concessione, che incide per il 13% sulla bolletta. “L’obiettivo è mantenere inalterata la tariffa continuando a fare investimenti per ammodernare la rete in 50 anni” ha detto l’assessore comunale all’ambiente Filippo Alessi. Per quanto riguarda gli investimenti nei prossimi 4 anni su Prato sono previsti interventi per 15 milioni, con la sostituzione di 13 chilometri di rete. In via di Cantagallo l’intervento è già stato completato, in via Ciliani è ancora in corso. Interventi saranno previsti anche per il rifacimento dell’anello idrico, il cuore di 18 chilometri della rete cittadina, per il quale saranno stanziati 10 milioni: “I risultati di questi investimenti si vedono – ha aggiunto il vice presidente di Publiacqua Simone Barni – l’estate scorsa è stata la più siccitosa degli ultimi 100 anni, eppure a Prato non c’è stato un solo giorno in cui sia mancata l’acqua”.
