L’Emporio della Solidarietà di Prato compie dieci anni. Nato nel giugno del 2008 è stato, assieme a quello di Roma, il primo del genere in Italia. L’idea di partenza è semplice e allo stesso tempo rivoluzionaria nel campo dell’assistenza alle famiglie in difficoltà: non più sacchi alimentari donati a chi ne ha bisogno ma l’attivazione di una tessera elettronica a punti che permette alle persone di scegliere responsabilmente quanto occorre per la loro sussistenza.
Così Diocesi, Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato danno vita a un vero e proprio supermercato solidale, che apre i battenti inizialmente in via Cairoli e poi si sposta nella sede attuale di via del Seminario.
Ogni anno 1800 famiglie, corrispondenti a oltre settemila persone, possono mettere un pasto in tavola grazie ai prodotti «acquistati» con i punti assegnati da un apposito gruppo di monitoraggio formato da Caritas e assessorato comunale ai servizi sociali. Si tratta di un aiuto fondamentale per una città da sempre industriosa che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con una difficile crisi economica.
L’esperienza dell’Emporio pratese è stata poi presa ad esempio da altre realtà italiane e oggi si contano quasi cento supermercati solidali su tutto il territorio nazionale. Molti di questi sono nati grazie ai consigli e al supporto della Caritas diocesana di Prato.
Il decennale del progetto Emporio verrà celebrato con un convegno aperto a tutta la città in programma sabato 19 maggio nel salone consiliare della Provincia a Palazzo Banci Buonamici (ingresso da via Ricasoli).
Si comincia alle 9,30 con il saluto dei promotori: il sindaco e presidente della Provincia Matteo Biffoni, il vescovo Franco Agostinelli e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Franco Bini. Interviene, per un saluto, anche l’assessore regionale al welfare Stefania Saccardi.
Alle 10 la proiezione del primo video della mattinata con testimonianze degli utenti e il racconto dei coordinatori. Poi la parola passa a Maria Chiara Gadda, parlamentare e promotrice della legge contro lo spreco alimentare; dopo di lei prenderà la parola Francesco Marsico, responsabile area nazionale di Caritas italiana, su «l’evoluzione dell’aiuto alimentare in Italia e la risposta degli Empori: una rete solidale sul cibo». Alle 10,50 proiezione del video realizzato dagli studenti dell’istituto Marconi. Alle 11 Rodolfo Giusti, primo coordinatore dell’Emporio, parlerà di come è nato e si è sviluppato il progetto; Luciano Rossetti, di Unicoop Firenze, parlerà de «L’Emporio: un buon fine».
La mattinata si chiude con le testimonianze di amici, benefattori e fornitori dell’Emporio. Presso i locali del supermercato di via del Seminario viene offerto un buffet e alle 15 l’Emporio sarà aperto a tutti coloro che vorranno visitarlo.