Il Monteferrato, area protetta di particolare interesse e meta di tanti escursionisti che ne apprezzano la bellezza, è una zona a forte rischio di incendio. Negli anni vi sono state diverse occasioni in cui solo il tempestivo intervento delle squadre antincendi ha evitato la distruzione di questo patrimonio naturale. Questa mattina l’Organizzazione Regionale Antincendi Boschivi ha organizzato una esercitazione per ottimizzare la risposta del sistema AIB in un ambiente particolare come quello della zona del Monteferrato.
Vista la sostanziale assenza di una rete di strade o piste forestali all’interno dell’area, è stata testata in particolare la possibilità di installare, durante un incendio di bosco, sulla cima del Monteferrato una vasca mobile temporanea per lo stoccaggio di acqua da utilizzare per le operazioni di spegnimento e bonifica. In sinergia con la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, le squadre AIB sono state supportate dalla presenza di un elicottero regionale, sia per il trasporto della vasca che per il suo riempimento. All’esercitazione hanno partecipato, con proprio personale, le varie componenti dell’Organizzazione regionale antincendi boschivi: Regione Toscana, Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, Provincia di Prato e le associazioni di volontariato, in particolare l’Associazione Volontari del Centro di Scienze Naturali e la VAB. Presente personale dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e della Protezione Civile dei Comuni di Prato, Montemurlo e Vaiano.
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