“Insieme a Diletta Bresci, la candidata sindaco per il centro destra con la lista “Un altro Poggio è possibile” – dichiara Elena Chiti, candidata Lega al consiglio comunale – siamo spesso presenti nei mercati di Poggio a Caiano e di Poggetto, a sostegno dei commercianti ambulanti e in ascolto dei loro timori in merito alla direttiva europea Bolkestein, che prevede la riapertura dei bandi per riassegnare le licenze per le attività che si svolgono sul suolo pubblico.
“Gli ambulanti – spiega Chiti – per ogni mercato devono aver acquistato una licenza, il cui costo varia dai 10.000 ai 50.000 euro. Si tratta quindi di un investimento che i commercianti fanno con l’intento di recuperare e ammortizzare tale costo in anni di lavoro. Il fatto che l’assegnazione delle licenze possa essere messa di nuovo in discussione li getta nello sconforto. E’ necessaria perciò la volontà politica di risolvere tali problemi.
Inoltre – prosegue la consigliera in quota Lega nella lista di Diletta Bresci – ad aggravare la complessa realtà degli ambulanti si aggiunge la concorrenza degli abusivi, sempre più numerosi, che rende necessari controlli costanti. Si tratta di una concorrenza sleale nei confronti dei commercianti che pagano tasse, licenze e suolo pubblico, oltre a costituire una vera e propria forma di evasione fiscale.
Infine – aggiunge Chiti – il mercato settimanale di Poggio a Caiano è stato spostato in piazza della Riconciliazione, ma i negozianti del centro commerciale naturale di via Garibaldi e dintorni ne chiedono la ricollocazione nell’area dove si svolgeva precedentemente, poiché essendo in grado di richiamare persone e clienti favoriva anche il loro commercio”.
“I negozianti poggesi – concludono Diletta Bresci e Elena Chiti – chiedono inoltre il rilancio di una politica di promozione del turismo e la collaborazione del Comune per l’organizzazione di un maggior numero di eventi in grado di richiamare turisti e persone provenienti anche da fuori Poggio a Caiano.
Il nostro impegno sarà indirizzato anche verso la progressiva riduzione della tassazione locale. Il lavoro è al centro della nostra attenzione, specialmente in un Comune come il nostro, terra di molti commercianti, che insieme a tutti gli altri cittadini, richiedono anche misure concrete, volte a garantire maggiore sicurezza nei confronti del crescente numero di furti e rapine”.
