Una vera esplosione di forme e colori che muovono un caleidoscopio ricchissimo di impressioni ed emozioni. È il mondo vibrante di Massimo Giagnoni a cui il Comune di Vernio ha voluto allestire uno spazio, destinato ad una ventina di opere scelte, nello scenario del Casone dei Bardi a san Quirico. La mostra, che si inaugura sabato 21 aprile alle 16.30, è frutto anche della collaborazione con l’Asl Toscana Centro. Giagnoni infatti ha iniziato e sviluppato il proprio percorso artistico anche grazie agli anni trascorsi nel laboratorio d’arti espressive creato da Asl e Centro Pecci. “Si tratta di un’esperienza particolare, densa di significati per chi si avvicina all’arte contemporanea, proprio per il valore umano e sociale che rappresenta il lungo rapporto fra Massimo e le sue opere”, spiega l’assessore alla Cultura di Vernio Maria Lucarini. “Quello di Massimo è un mondo in cui volti umani, animali, fiori emergono da uno sfondo che sembra mutare continuamente attraverso forme e colori – aggiunge la sua terapeuta Claudia Masolini – L’animo di Massimo, attento e delicato, attraverso l’espressione artistica riesce a cogliere un cosmo in cui gli opposti convivono”. Anche il Centro Pecci, attraverso la sua presidente Irene Sanesi, che ha inviato una lettera, ha colto l’occasione per complimentarsi per l’iniziativa.