Il Daspo che renderà strutturale l’ultima ordinanza prefettizia sulle zone off limits per i pregiudicati sarà probabilmente inserito nel Regolamento di polizia urbana già ai primi di maggio. Tempi brevi per il provvedimento che allunga l’elenco delle aree cittadine in cui i soggetti già denunciati per reati di spaccio, violenza e danni al patrimonio non possono avere accesso. L’ordinanza del prefetto Rosalba Scialla, in vigore dal 26 aprile, ha destato le perplessità di Prato libera e sicura. Il capogruppo Aldo Milone, ospite dell’ultima puntata di “Parliamoci chiaro” insieme al consigliere Pd Luca Roti, ne ha rilevato il rischio di alti costi di gestione e il probabile aggravio di lavoro per il tribunale, derivante dalle possibili violazioni dell’ordinanza:
Intanto dalla maggior parte dei cittadini intervistati arriva il pluaso all’ordinanza del prefetto. Soddisfazione anche da parte dei residenti del Soccorso, in collegamento durante la trasmissione, per l’inserimento del parco dell’ex Ippodromo tra le zone precluse ai soggetti con reati alle spalle e per l’istituzione della chiusura notturna dei giardini. Il timore espresso dagli stessi cittadini del Soccorso è che ora il problema dello spaccio si sposti vero altre aree a verde pubblico, come i giardini dietro le scuole Collodi e i giardini di via Carlo Marx, per i quali sono stati richiesti interventi di manutenzione:
Ospiti di “Parliamoci chiaro” anche due membri del Condominio Lippi, che ha denunciato il ritorno di situazioni di degrado nella zona tra via Magnolfi, via Margherita e piazza Lippi. Degrado che il comitato cittadino si propone di combattere grazie ad un calendario di iniziative estive attualmente allo studio, comprendente un “Burraco sotto le stelle” in piazza Lippi, una cena in piazza Duomo e una caccia al tesoro per le vie del centro.
Lucrezia Sandri
