«La sofferenza nel malato», corso in Palazzo vescovile per medici e operatori sanitari


L’assistenza domiciliare, la nuova carta degli operatori sanitari, il valore delle cure palliative e la relazione terapeutica. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati al corso «La sofferenza nel malato» promosso dall’associazione Medici Cattolici di Prato e dalla Pastorale della salute della diocesi in collaborazione con Acos (associazione cattolica operatori sanitari), Arciconfraternita della Misericordia di Prato e Unitalsi.

L’appuntamento è per domani, sabato 3 marzo dalle 8,30 alle 14 nel Palazzo vescovile di Prato (ingresso da piazza Duomo, 48).

«La sofferenza e la malattia sono scandalo per la società di oggi, votata al benessere e all’edonismo – spiega la dottoressa Maria Nincheri Kunz, curatrice dell’evento –, la sofferenza può essere fisica, psicologica, sociale o spirituale. Bisogna chiedersi se l’insopportabilità del dolore del paziente non sia da leggersi come l’incapacità dei sani ad accompagnare la persona nella malattia. Non si deve arrivare alla sofferenza insostenibile – afferma la dottoressa –, ci sono tanti farmaci per alleviare il dolore e aiutare il paziente a morire senza dolore né angoscia. Ma la cura più efficace sono i familiari e le persone vicine al malato. Importante un intervento preventivo, globale, sul piano emotivo, a livello umano e familiare».

Numerosi i relatori che prenderanno parte al corso, che sarà moderato dal dottor Guido Miccinesi, direttore regionale di Pastorale della salute. Porteranno i loro saluti anche il vescovo Franco Agostinelli e Alberto Toccafondi, direttore della Pastorale della salute diocesana.

Durante la mattinata spazio anche alla presentazione di un libro, «Metti sempre un camice sul cuore», scritto da Giuseppe Crocetti, medico del pronto soccorso di Pontedera.

Il corso è accreditato per medici chirurghi specialisti in geriatria, medicina di accettazione e di urgenza, medicina generale (medici di famiglia), continuità assistenziale, medicina di comunità, cure palliative, assistenti sanitari, infermieri, educatori professionali, psicologi e psicoterapeuti con 4 crediti Ecm. L’iniziativa è rivolta anche ai volontari nella sanità e nel soccorso e a membri delle aggregazioni laicali delle diocesi.

Per informazioni e registrazioni al corso consultare il sito Partner-Graf.