15 Febbraio 2018

Civica Popolare inaugura il comitato elettorale di Prato


Comincia il cammino pratese di Civica Popolare ​in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Ieri è stato inaugurato il comitato elettorale ​di Prato della nuova lista guidata dall’ex ministro Beatrice Lorenzin in viale della Repubblica. Sarà la “casa base” del candidato capolista nel Collegio Plurinominale Toscana 1 per la Camera dei Deputati (che oltre a Prato comprende anche Pistoia, Lucca e Massa), il pratese Lorenzo Maria Marchi​.
Trentasette anni, avvocato, Marchi è l’unico capolista di Prato​ tra quelli in corsa per i vari schieramenti nel Collegio Plurinominale Toscana 1 per la Camera. Coordinatore regionale di Democrazia Solidale, fa parte inoltre del consiglio di amministrazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci ed è consigliere di Pamat e vicepresidente dei Giovani avvocati
pratesi. Con lui per Civica Popolare nell’uninominale Toscana 1 sono in lista Maria Eugenia Di Vita (di Montecatini) e il lucchese Francesco Poggi.
«La nostra coalizione si propone di andare a migliorare e portare a pieno regime​ tutta una serie di misure prese dai governi degli ultimi 5 anni (come ad esempio il jobs act e il progetto Industria 4.0), all’insegna delle riforme ​e della concretezza​ – spiega Marchi​ –. In questo ci contrapponiamo ad una coalizione opposta a noi che promette una serie di cose irrealizzabili,
come ad esempio la flat tax, che è incostituzionale, dato che la nostra Costituzione prevede la gradualità fiscale».
A “tagliare il nastro” del comitato elettorale insieme a Marchi c’era l’onorevole Lorenzo Dellai​.
Civica Popolare annovera tra i temi​ principali del suo programma​ il lavoro​, proponendo la messa in atto di misure per favorire l’impresa, valorizzare il capitale umano, dare centralità alla formazione e alla ricerca, riscoprire le vocazioni produttive dei territori. Tra queste, il consolidamento e l’estensione degli incentivi fiscali di Industria 4.0, il sostegno alle imprese
sociali, la semplificazione e la lotta alla burocrazia, la messa in opera di azioni di giustizia fiscale, le misure a favore della crescita dei salari oltre che l’attenzione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.