“Gli abitanti delle nostre città e le nostre aziende pagano di tasca l’incompetenza della sinistra: ci mettono il conto in bolletta”. Così Giorgio Silli di Forza Italia sui costi di progettazione del termovalorizzatore di Selvapiana, mai realizzato, i cui costi di progettazione finiranno anche nelle bollette dei cittadini e delle imprese pratesi, come svelato in anteprima dal nostro settimanale di attualità “Parliamoci chiaro”. “Quello che è emerso in queste ore ha dell’inquietante: la Regione e i Comuni guidati da ‘Pd e soci’ si sono messi d’accordo per farci pagare la progettazione di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti che nel frattempo hanno deciso di non realizzare. Due milioni e cinquecento mila euro, per cominciare” afferma Silli. “Succede sotto i nostri occhi. Se non fosse per il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, unico ad opporsi giustamente a questo ennesimo balzello, probabilmente non lo avremmo nemmeno saputo. E invece è così, con gli amministratori di sinistra che difendono questo folle scempio e si preparano a fare lo stesso con il termovalorizzatore di Case Passerini: il presidente Enrico Rossi infatti ha deciso che non lo vuole più fare. E indovinate chi dovrebbe pagare la progettazione? Ancora noi” aggiunge Silli, chiedendosi che fine dovrebbero fare i rifiuti che produciamo se continuiamo a escludere la costruzione di impianti per smaltirli. “Non vorrei che si pensasse a un ingrandimento di quelli esistenti, come quello di Montale, che crea già molti problemi alla popolazione locale. La sinistra continua a infliggere pene ignobili alla nostra terra rovinandola e poi facendoci pagare il conto. Siamo stanchi, il tempo è scaduto, il nostro territorio merita pragmatismo, le nostre tasche di non essere svuotate per gli errori di questi politicanti impuniti” conclude Silli.